TERAMO, 10 aprile – L’allargamento della giunta, con l’ingresso dei nuovi assessori tra cui Dodo Di Sabatino, rischia di costare caro al sindaco Maurizio Brucchi come dimostrato questa mattina dalle assenze di Vincenzo Falasca e Mimmo Sbraccia, fortemente critici con le ultime scelte. Assenze che hanno fatto venir meno il numero legale,con il consiglio comunale rinviato al 20 aprile in seconda convocazione.

A fronte di una maggioranza in difficoltà, infatti,l’opposizione al momento dell’appello è uscita dall’aula e non essendoci il numero legale il consiglio è stato rinviato alla seconda convocazione.

Duri gli attacchi della minoranza, che ha sottolineato ancora una volta come l’allargamento della giunta sia stato uno schiaffo alla città, comportando un aumento dei costi a carico della collettività, e che ha puntato il dito contro un’amministrazione ormai allo sbando e pronta a cadere al primo soffio di vento.

E se il sindaco Maurizio Brucchi ha rispedito le accuse al mittente, invitando la minoranza ad una maggiore assunzione di responsabilità, è evidente come quanto accaduto oggi abbia messo in luce, ancora una volta, le difficoltà della maggioranza, stretta tra la necessità di garantire gli equilibri tra le forze che sostengono Brucchi e i malumori di molti consiglieri restii ad ingoiare l’allargamento della giunta e soprattutto il ritorno nell’esecutivo di Dodo Di Sabatino.