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Teramo, Zooprofilattico: nomima Mattioli, la Procura chiede l’archiviazione per tutti

Teramo, Zooprofilattico: nomima Mattioli, la Procura chiede l’archiviazione per tutti

TERAMO, 20 OTT – Sulla nomina di Mattioli come direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo arriva la richiesta d’archiviazione del fascicolo  per tutti gli indagati. A firmarla il pm Fabio Picuti, nell’ambito del fascicolo che vede indagati per abuso d’ufficio e falso il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, la dipendente regionale dell’ufficio verifica atti del presidente e della Giunta Irene Ciabini, il presidente dell’Izs, Manola Di Pasquale, l’attuale rettore dell’ateneo teramano ed ex presidente Tua, Luciano D’Amico, l’ex dirigente dello staff di D’Alfonso, Ernesto Grippo, l’attuale direttore generale della Regione, Vincenzo Rivera, l’ex dirigente della segreteria del governatore, Claudio Ruffini, e infine il dirigente dell’avvocatura regionale Stefania Valeri.

In realtà su questa vicenda la Procura dell’Aquila aveva aperto ben due fascicoli.  Sul primo,  sempre curato da Picuti ed innescato dalla denuncia di un alto dirigente del ministero della salute che faceva parte della commissione incaricata di selezionare il direttore, era stata già presentata al gip del tribunale del capoluogo una richiesta di far cadere le accuse.

Per quanto riguarda invece questo secondo fascicolo la Procura contestava la mancanza di univocità di giudizio sui requisiti in possesso del candidato. Secondo quanto si è appreso, infatti, per alcuni aspiranti l’idoneità a concorrere al prestigioso incarico sarebbe stata votata all’unanimità, mentre su quella di Mattioli ci sarebbero stati anche pareri negativi, a dispetto dei quali, comunque, era stato scelto.

Ma nel corso delle indagini non sarebbero emerse violazioni di legge nella nomina. Da qui la richiesta di archiviazione.

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