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Terremoto: domani, a Montecitorio, anche i sindaci dei comuni abruzzesi colpiti dal sisma

Terremoto: domani, a Montecitorio, anche i sindaci dei comuni abruzzesi colpiti dal sisma

TERAMO, 6 novembre – Parteciperanno anche i sindaci dei comuni terremotati di Abruzzo, Umbria, Marche e Lazio, domani mattina, a Roma, alla giornata di confronto sulle urgenze del paese che si terrà a Montecitorio, alla camera dei Deputati, e alla quale parteciperanno oltre 600 sindaci di tutta Italia. Tra i primi cittadini dei comuni teramani che saranno presenti all’incontro anche quello di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo, il cui territorio è uno di quelli maggiormente colpiti dal sisma.

Nel corso dell’appuntamento di domani, che prenderà il via alle 11, i sindaci avranno modo di discutere con presidenti delle commissioni parlamentari e con i rappresentanti del governo su ambiente, piccoli Comuni, cultura, politiche di genere, accoglienza e integrazione, welfare.

Il programma della giornata, dopo l’intervento introduttivo del presidente della Camera Laura Boldrini, prevede gli interventi dei sindaci Nicola Alemanno (Norcia), Giuseppe D’Alonzo (Crognaleto), Sergio Pirozzi (Amatrice) e Marco Rinaldi (Ussita), alla guida dei quattro fra i centri più colpiti dai terremoti di agosto e ottobre. Interventi ai quali seguiranno quelli dei loro colleghi Federico Pizzarotti (Parma), Gregorio Gallello (Gasperina), Raffaello De Ruggieri (Matera), Mattia Palazzi (Mantova), Virginio Merola (Bologna), Giorgio Gori (Bergamo), Giusi Nicolini (Lampedusa), Filippo Nogarin (Livorno) e Simone Petrangeli (Rieti), che si confronteranno con i presidenti di Commissione della Camera Ermete Realacci (ambiente), Flavia Piccoli Nardelli (cultura, scienza e istruzione), Andrea Mazziotti di Celso (affari costituzionali) e Mario Marazziti (affari sociali).

A chiudere il carnet di interventi il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, il presidente del consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Claudio De Vincenti, e il ministro dell’interno Angelino Alfano.

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