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Tortoreto, ammanchi per i buoni pasto: la Procura chiede il processo per due rivenditori privati

Tortoreto, ammanchi per i buoni pasto: la Procura chiede il processo per due rivenditori privati

TORTORETO, 25 ottobre – E’ con la richiesta di rinvio a giudizio per due rivenditori privati, accusati di peculato, e la richiesta di archiviazione per due dipendenti comunali ai quali veniva contestata l’omessa denuncia, che la Procura di Teramo mette un punto fermo nell’inchiesta relativa all’ammanco, per oltre 100mila euro, dei  buoni pasto per le mense scolastiche al Comune di Tortoreto.

Il fascicolo, aperto dal pm Laura Colica all’indomani di una segnalazione arrivata dallo stesso Comune, verte intorno all’accusa, mossa ai due rivenditori, di non aver riversato nelle casse dell’ente le somme relative alla vendita dei buoni pasto delle mense scolastiche. Da qui l’accusa di peculato, con la Procura che contesta ad un rivenditore di aver trattenuto indebitamente circa 40mila euro dal 2012 al 2014 e all’altro di non aver versato una somma di 144mila euro in un periodo compreso tra il 2013 e il 2017.

Nel corso delle indagini la Procura ha anche chiesto ed ottenuto il sequestro delle somme. Sequestro che nel caso del primo rivenditore è stato di circa 12mila euro (in quanto la restante somma era stata successivamente oggetto di compensazione con le somme dovute dal Comune al privato per i libri di testo), mentre nel secondo caso ha interessato tutti i 144mila euro contestati.

A presentare l’esposto che aveva dato il via alle indagini il sindaco Domenico Piccioni, con l’amministrazione comunale che nel corso di alcuni controlli aveva verificato ingenti ammanchi fin dal 2012. Tanto che una volta scoperti gli ammanchi la stessa amministrazione aveva deciso di cambiare il sistema di vendita dei buoni pasto.

Nelle indagini erano finiti inizialmente anche due dipendenti del Comune, accusati di omessa denuncia, per i quali è stata poi chiesta l’archiviazione. Dalle indagini, infatti, sarebbe emersa la totale correttezza dell’operato dei due dipendenti.

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