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Trasporti, verso il biglietto unico regionale

Trasporti, verso il biglietto unico regionale

PESCARA, 13 luglio – Partiranno da settembre le procedure di acquisto per 140 nuovi autobus, poi cento mezzi l’anno, in modo da sostituire quelli attualmente in servizio. E’ questo uno degli elementi base della programmazione del nuovo trasporto pubblico locale illustrati oggi dal consigliere regionale delegato Camillo D’Alessandro.

Altri pilastri della strategia l’istituzione del bacino unico regionale, l’introduzione del biglietto unico, che entrerà a regime dopo una serie di passaggi e il potenziamento del servizio cargo.

“La costituzione di Tua, la società unica di trasporto regionale – ha sottolineato – ha rappresentato un passaggio fondamentale per riorganizzare il comparto, che presentava criticità legate alla difficile situazione economico-finanziaria di Arpa. Oggi, grazie alla razionalizzazione delle risorse e all’ottimizzazione dei costi, possiamo contare su una società risanata, che chiuderà il suo bilancio in pareggio e forse anche in utile. Questo ci consente di avviare la cosiddetta ‘fase 2’ del nostro progetto su basi diverse e più solide”.

Il rinnovo del parco mezzi prevede un investimento di 35 milioni di euro finanziati con fondi regionali e statali.

“Puntiamo – ha rimarcato D’Alessandro – alla creazione di un bacino unico regionale, che ci permetterà di migliorare il servizio ed eliminare, definitivamente, la sovrapposizione di tratte effettuate non solo da Tua, ma anche dagli altri concessionari del Tpl. Un passaggio propedeutico all’introduzione del titolo unico di viaggio gomma-ferro, in collaborazione anche con Trenitalia, che sarà necessariamente attuato sulla base di step periodici”. L

L’obiettivo è quello di portare gradualmente gli abruzzesi a preferire l’uso del mezzo pubblico a quello delle auto private.

 “E in questo percorso – ha aggiunto il consigliere delegato – un ruolo di primo piano lo avranno i Comuni, che saranno chiamati a lavorare su una nuova urbanistica dei trasporti, prevedendo a esempio la creazione di parcheggi di scambio e di corsie preferenziali per i mezzi pubblici. Solo così, riusciremo davvero a imprimere una svolta a quelle che sono le abitudini dei nostri concittadini”.

Per quanto riguarda il trasporto merci su ferro, si lavorerà per accelerare i progetti di infrastrutturazione nella zona industriale della Val di Sangro, dove sorgerà un terminal di scambio ferroviario collegato direttamente con le banchine dei porti di Ortona e Vasto. Parte dei lavori sono già stati consegnati (sono tra i progetti del Masteplan), mentre altri sono in dirittura d’arrivo.

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