Pescara
Stai leggendo
Truffa dell’incidente ai danni di un’anziana a Pescara, arrestate 2 donne

Truffa dell’incidente ai danni di un’anziana a Pescara, arrestate 2 donne

PESCARA, 15 luglio – Raccontandole che il figlio era trattenuto in caserma perché responsabile di un incidente stradale, hanno chiesto ad una donna di 85 anni di consegnare una ingente somma di denaro per la liberazione, ma i cittadini notano la loro presenza sospetta ed allertano i Carabinieri, che le arrestano. Nei guai, a Pescara, sono finite due donne campane di 48 e 47 anni, A.A. e L.S., finite in carcere per tentata truffa.

L’anziana vittima è stata contattata telefonicamente da un complice delle due donne, che si è spacciato prima per avvocato e poi per carabiniere, chiedendole i soldi per la liberazione del figlio.

Le due donne hanno raggiunto la zona di Salita Tiberi, nel capoluogo adriatico, con un’automobile noleggiata nel Napoletano. E’ stata proprio la presenza dell’auto a far insospettire alcuni residenti, che hanno lanciato l’allarme al 112.

Sul posto i militari dell’Arma, intervenuti in borghese, hanno trovato il veicolo: una donna era al volante, mentre l’altra era in zona.

I Carabinieri hanno ascoltato l’anziana e ricostruito l’accaduto ed hanno fermato le due donne, pronte a riscuotere il denaro.

Le due si trovano ora in carcere, a Chieti. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto operativo di Pescara, coordinati dal tenente colonnello Gaetano La Rocca e dal maggiore Massimiliano Di Pietro.

Accertamenti sono in corso per valutare l’eventuale coinvolgimento delle due campane in altri episodi analoghi. Nel Pescarese, tra il 21 e il 29 maggio scorsi, ci sono stati una decina di casi simili.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
100%
Triste
0%
Arrabbiato
0%