L’AQUILA, 26 maggio – Prima si ubriacano e destano scompiglio in un locale del centro storico dell’Aquila, poi aggrediscono un ragazzo rubandogli giubbotto e portafogli. Al centro della vicenda due giovani, un aquilano e un teramano, entrambi di 23 anni, arrestati con le accuse di rapina, lesioni e minaccia.

I fatti risalgono alla tarda serata di giovedì, quando è scoppiata una lite in un locale del centro storico dell’Aquila tra i due clienti e il proprietario. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, due giovani, ubriachi, avrebbero importunato gli altri avventori pretendendo di fumare all’interno e, una volta invitati a uscire, avrebbero minacciato di dare fuoco al locale e di farlo chiudere.

Nel corso dei controlli, nel locale è entrato un ragazzo, in forte stato di shock. Il giovane ha riferito di essere stato aggredito, nelle vicinanze, da due uomini, che senza alcun motivo lo avrebbero colpito in volto con dei pugni, rubandogli il giubbotto nel quale custodiva il portafogli. La precisa descrizione degli aggressori, resa dal giovane, ha permesso di riconoscere i due ventitreenni, bloccati pochi minuti dopo in seguito ad un breve tentativo di fuga.