TERAMO, 30 aprile 2017 – Tragedia sul versante teramano del Gran Sasso. Due alpinisti sono morti nei pressi del monte Brancastello, altri due alpinisti sono stati salvati e sono attualmente in stato di shock.

E’ stato proprio uno dei due superstiti a lanciare l’allarme. L’incidente è avvenuto tra le 9 e le 9.30 di questa mattina. Le due vittime sarebbero scivolate nel canalone di San Pietro e i loro corpi sono stati recuperati in un tratto della montagna tra i 2.100 e i 2.200 metri d’altezza.

I morti sono due teramani: Francesco Carta, 45 anni di Bisenti, ed Enrico Faiani, 60 anni di Castelli.Le salme sono state composte all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo dove amici e parenti dei due alpinisti stanno rendendo loro omaggio.

Al momento non è ancora del tutto chiara la dinamica dell’accaduto, ma da quanto si è appreso sembra che i quattro alpinisti stessero procedendo in cordata: quando è avvenuto l’incidente, però, gli alpinisti erano slegati e stavano avanzando con l’aiuto delle piccozze.

Il buon equipaggiamento induce a pensare che il gruppo fosse composto da persone esperte. Le operazioni di soccorso, che hanno consentito di recuperare le salme e di trarre in salvo i superstiti, sono state compiute dal Soccorso alpino e speleologico e dal 118.

La magistratura ha aperto un’inchiesta e sulla vicenda indagano i Carabinieri.