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Ragazza di Sulmona dispersa a Berlino, attesa per conferma Dna. Il papà: “Non mi illudo”

Ragazza di Sulmona dispersa a Berlino, attesa per conferma Dna. Il papà: “Non mi illudo”

SULMONA, 20 dicembre – E’ abruzzese l’italiana dispersa dopo l’attentato a Berlino: si tratta di Fabrizia Di Lorenzo, 31 anni, di Sulmona. Il suo cellulare, secondo quanto scrivono i parenti in numerosi appelli diffusi su Twitter,  è stato trovato sul luogo della tragedia. La giovane, che vive nella capitale tedesca da alcuni anni, oggi non è andata a lavoro ed è scattato l’allarme.


DA SULMONA A BERLINO INSEGUENDO UN SOGNO, LA TRAGEDIA DELLA GIOVANE FABRIZIA

ABRUZZO COL FIATO SOSPESO PER FABRIZIA, ENTRO STASERA CONFERME DA BERLINO


“Chiunque avesse notizie – scrivono parenti e conoscenti su Twitter – è pregato di contattare l’ambasciata italiana”.



Nella notte la famiglia della ragazza è stata contattata dalla Farnesina: la madre Giovanna e il fratello Gerardo sono immediatamente partiti per Berlino, mentre il padre, dipendente delle Poste, è in partenza in queste ore.

L’ambasciatore italiano in Germania, Pietro Benassi, ha confermato che c’è una dispersa italiana: “Stiamo lavorando su una persona e abbiamo motivi di essere preoccupati”, ha detto in mattinata. Poi nel pomeriggio Benassi ha aggiunto, riferendosi proprio alla presenza a Berlino dei parenti di Fabrizia Di Lorenzo:

“Fin dalla tarda mattinata di oggi l’Ambasciata ha ricevuto e assiste i familiari. Non possiamo escludere che siano coinvolti cittadini italiani: i nostri sforzi e i nostri continui contatti con le autorità tedesche sono concentrati sulla verifica e la conferma del coinvolgimento della cittadina italiana Fabrizia di Lorenzo, attualmente dispersa. Ovviamente durante il processo di identificazione l’Ambasciata continua a vigilare sull’eventuale coinvolgimento di altri connazionali”.

LO STRAZIO DEL PADRE, “NON MI ILLUDO”

“Aspettiamo conferme, ma non mi illudo”. Così all’Ansa il padre di Fabrizia, Gaetano Di Lorenzo.

“Abbiamo capito che era finita stanotte all’una e mezza: siamo stati noi a chiamare la Farnesina, ma l’aiuto più grande ce lo hanno dato i carabinieri di Sulmona. Ci siamo mossi coi nostri canali, ma da quanto mi dice mio figlio da Berlino, non dovrebbero esserci più dubbi E’ lì con mia moglie in attesa del Dna”.

I FAMILIARI IN GERMANIA PER IL DNA

Verranno sottoposti all’esame del Dna, la madre e il fratello di Fabrizia Di Lorenzo, subito partiti per Berlino. Dopo la comparazione del profilo genetico le condizioni della ragazza potranno essere ufficializzate. Anche il padre della giovane, dipendente delle Poste, è in partenza per la Germania.

PROCURA ROMA APRE FASCICOLO

Aperto un fascicolo, dalla procura di Roma, per attentato con finalità di terrorismo. Degli accertamenti si occupa il pm Francesco Scavo, che ha già in mano una prima informativa dei carabinieri del Ros. Gli inquirenti sono al lavoro per verificare se l’abruzzese dispersa sia morta o ferita.

STAVA COMPRANDO I REGALI DI NATALE

Stava comprando i regali di Natale per amici e parenti, Fabrizia, prima dell’attentato con il tir a Berlino. La giovane, infatti, sarebbe dovuta tornare a Sulmona giovedì, per trascorrere a casa le feste natalizie. Lo rivelano le sue amiche.

FABRIZIA A BERLINO DAL 2013, LAVORA PER AZIENDA TRASPORTI

E’ dal profilo LinkedIn di Fabrizia Di Lorenzo che emergono le prime informazioni sulla ragazza di Sulmona dispersa a Berlino. La giovane, laureata a Bologna nel 2012, ha frequentato un master alla Cattolica di Milano e vive a Berlino dal 2013, nei pressi Breitscheid Platz, il luogo dell’attentato. In Germania lavora per un’azienda di trasporti: la Logistic 4 Flow. Nel suo ultimo Tweet, risalente al 5 dicembre, aveva condiviso una scena del film ‘La meglio gioventù’. Poi numerose foto della sua vita a Berlino.

ALFANO, NON ESCLUSA POSSIBILITA’ VITTIMA ITALIANA

“Ci sono accertamenti ancora in corso a Berlino. Abbiamo indicazioni che ci portano a non escludere in questo momento l’ipotesi che ci possa essere una vittima italiana”. Così il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, aggiungendo che “attendiamo” le informazioni della magistratura tedesca sull’identità delle vittime.

APPRENSIONE A SULMONA

“Forte apprensione per le sorti della giovane concittadina coinvolta nell’attentato terroristico di Berlino”. La esprime il Comune di Sulmona, annuciando che ”la presentazione del marchio Ovidio prevista per oggi alle 18,30 al cinema Pacifico è rinviata a data da destinarsi”.

L’APPELLO DEL “BERLINO MAGAZINE”

“Al momento non si hanno notizie di una ragazza italiana, Fabrizia Di Lorenzo. Il suo cellulare sarebbe stato ritrovato vicino all’incidente. Di lei nessuna notizia. Nel 2014 collaborò con noi di Berlino Magazine. Abbiamo provato a contattare le conoscenze comuni che abbiamo, se avete notizie per cortesia scriveteci per rassicurare i parenti”. E’ quanto si legge da qualche ora sulla pagina Facebook di “Berlino Magazine”, pubblicazione online di cultura e attualità che si propone come ponte culturale tra la Germania e l’Italia. “In alto a sinistra vedete la sua foto, speriamo che qualcuno l’abbia vista dopo l’incidente senza alcun problema”, si legge inoltre sul post. Tra gli articoli che Fabrizia ha scritto due anni fa per Berlino Magazine: “L’azienda che assume più italiani a Berlino? È Zalando. Ecco perché” e “Italia e Germania si confrontano alla vigilia del semestre italiano di Presidenza del Consiglio Ue”.

ISIS RIVENDICA ATTENTATO

L’agenzia di stampa dell’Isis, Amaq news agency, ha rivendicato l’attentato di Berlino chiamando il terrorista un “soldato dello Stato islamico”. Lo riferisce su Twitter Rita Katz, la direttrice del Site, il sito che monitora l’estremismo islamico sul web. “E’una vendetta per gli attacchi in Siria”, è scritto sulla rivendicazione.

L’ULTIMO TWEET DI FABRIZIA

 

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