PESCARA, 6 maggio – Tra febbraio ed aprile avrebbe messo a segno diverse truffe ai danni di sacerdoti e religiosi, colpendo anche in diverse chiese di Pescara oltre che di Torino e Genova. E sempre con lo stesso modus operandi: spacciandosi per un sacerdote romano contattava parroci e semplici preti chiedendogli  di anticipare 400-500 euro per un suo conoscente in difficoltà economiche. Poi si presentava ai religiosi con un’altra identità per ritirare il denaro e faceva perdere le proprie tracce. Un trucchetto utilizzato per l’ultima volta a Trieste, dove Salvatore Chinnici, 41 anni, di Fossano, è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torino.

Ad eseguire la misura i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Trieste, che coordinati dal pm torinese Paolo Scafi hanno rintracciato l’uomo nel capoluogo giuliano, alle 3.30 di questa mattina, mentre si trovava in una struttura ricettiva nei pressi della stazione ferroviaria.

Secondo gli investigatori l’uomo, dopo aver messo a segno diverse truffe a a Torino, Pescara e Genova, aveva scelto Trieste proprio per mettere a segno altri colpi nei confronti di sacerdoti e religiosi. Tanto che proprio ieri aveva effettuato una decina di telefonate ad istituti ecclesiastici e parrocchie.

Chinnici lo scorso 8 marzo era già stato arrestato dai Carabinieri di Genova per fatti analoghi, ma era stato scarcerato dopo pochi giorni.