ATRI, 16 ottobre – Al culmine di una lite ha accoltellato il compagno al braccio destro, facendolo finire in ospedale con una prognosi di 15 giorni. E così per una 49enne di Atri, Fabiola Caleffi, è scattato l’arresto per tentato omicidio e lesioni aggravate.

L’aggressione si è consumata questa notte in un appartamento di Atri, dove i due convivevano.

La donna era andata a vivere con il compagno, un muratore di 49 anni, da qualche mese, ma fin dall’inizio, da quanto si apprende, tra i due, entrambi separati e con figli,  erano scattate violente e quotidiane liti.

Liti che ieri sera sarebbero sfociate in una violenta aggressione da parte della donna, che dopo aver afferrato un coltello da cucina avrebbe sferrato dei fendenti verso il compagno, che è riuscito ad evitare di essere colpito in parti vitali ma che è rimasto ferito al braccio.

I vicini, allarmati dalle grida, hanno intanto chiamato i Carabinieri che, arrivati sul posto, hanno trovato l’uomo che perdeva sangue.

Il ferito è stato trasportato in ospedale per le cure: il colpo di coltello aveva reciso l’arteria all’altezza del polso.

Per la donna è scattato l’arresto: anche lei però, in evidente stato confusionale, è stata prima portata in ospedale prima di essere accompagnata in carcere..

Sulla vicenda indagano i Carabinieri della Compagnia di Giulianova, coordinati dal comandante Calore.

La famiglia della donna è molto conosciuta perché i genitori gestivano un bar in città.