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Barbara esecuzione in un pub a Montesilvano, 21enne ucciso con un colpo di fucile in faccia /FOTO-VIDEO

Barbara esecuzione in un pub a Montesilvano, 21enne ucciso con un colpo di fucile in faccia /FOTO-VIDEO

MONTESILVANO, 16 settembre – Barbara esecuzione, la scorsa notte, in un locale di Montesilvano. Antonio Bevilacqua, un giovane di 21 anni, di origini rom, è stato assassinato con un colpo di fucile che lo ha centrato in pieno volto.

L’omicidio è avvenuto all’interno del Risto Pub Birra Mi di via Verrotti. I testimoni che si trovavano nel locale riferiscono che intorno alle 2.50 è arrivato a piedi un uomo, con il volto travisato da un passamontagna, che ha esploso un unico colpo di fucile contro la giovane vittima. Il 21enne, con piccoli precedenti, si trovava vicino all’ingresso del pub ed è morto sul colpo. Il killer è fuggito a piedi, portando con sé l’arma del delitto.

Le modalità con cui si è consumato il delitto, sulla base di quanto riferito dai 4-5 testimoni, sembrano indurre gli inquirenti a ritenere che si tratti di un’esecuzione in piena regola. La giovane vittima risiedeva a Montesilvano, in un appartamento in via Piemonte.

Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Montesilvano e del nucleo investigativo. L’area è ben coperta dalle videocamere di sorveglianza, dal momento che nella zona ci sono diverse attività commerciali e gli investigatori hanno già acquisito i filmati.

La madre del giovane, giunta in lacrime davanti al locale, si è limitata a dichiarare:

“Non sappiamo niente”.

Il proprietario del risto pub, ancora scosso dall’accaduto, ha raccontato:

“Stavo spillando la birra, quando ho sentito un botto. Ho alzato la testa, Antonio era caduto a terra e mi sono trovato davanti una persona con un fucile. Mi sono subito abbassato. L’assassino ha agito a sangue freddo, con estrema calma. In quel momento Antonio, che era qui da solo, stava parlando con me, vicino al bancone. È stato tutto rapidissimo. Subito dopo il killer è andato via con la stessa calma. Conoscevo Antonio, era un ragazzo di 20 anni, un bravo ragazzo. Non veniva qui spesso”.

L’autopsia, nelle prossime ore, contribuirà a chiarire il tipo di arma che è stata utilizzata. Le indagini, coordinate dal pm della Procura di Pescara, Paolo Pompa, proveranno a dare un volto all’assassino, cercando il movente che ha causato la spietata uccisione del giovane.

AGGIORNAMENTO – LITE NEL PUB PRIMA DEL DELITTO, IN CORSO AUTOPSIA

AGGIORNAMENTO – CONCLUSA AUTOPSIA, LETALE COLPO FUCILE A OCCHIO SINISTRO

 

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