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Bimbi intossicati alla mensa scolastica: i casi salgono a 120. Procura apre inchiesta

Bimbi intossicati alla mensa scolastica: i casi salgono a 120. Procura apre inchiesta

PESCARA, 4 giugno – Altri quaranta bambini si sono presentati al pronto soccorso dell’ospedale di Pescara con sintomi da tossinfezione alimentare. I casi salgono così a 120. Si tratta di bimbi, alcuni dei quali sono stati ricoverati, iscritti in almeno sei o sette scuole della città e residenti in zone diverse del capoluogo adriatico.

Oggi dovrebbero arrivare i primi risultati  dell’indagine epidemiologica disposta dalla Asl di Pescara, mentre l’istituto zooprofilattico di Teramo si sta occupando di analizzare i campioni prelevati dai Carabinieri del Nas nel centro di cottura che serve le mense delle scuole cittadine.

Vista la tipologia dei sintomi – febbre, vomito, diarrea e conseguente disidratazione – non si tratta di un’emergenza, almeno secondo la direzione sanitaria della Asl; gli unici effetti, considerati i numeri, sono tempi di attesa più lunghi. Il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ieri, con apposita ordinanza, ha sospeso, a partire da oggi, il servizio di mensa nelle scuole comunali, finché non sarà fatta chiarezza sul tipo di infezione che si sta trattando.

Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci:

“La Regione c’è e sta seguendo e monitorando tramite la Asl di Pescara e tramite l’Istituto Zooprofilattico, che rispondono all’assessorato alla Sanità”. “Entro la serata – aggiunge – avremo più informazioni, perché dovrebbero arrivare oggi i risultati dei primi accertamenti eseguiti”.

LA PROCURA APRE UN’INCHIESTA

Intanto la Procura di Pescara ha aperto un fascicolo contro ignoti sulla vicenda dei malori tra i bimbi colpiti da una presunta tossinfezione alimentare. Titolare del fascicolo, che non presenta al momento indagati, è il sostituto procuratore Anna Benigni.

CONFERENZA STAMPA DELLA ASL

La Asl di Pescara ha convocato una conferenza stampa per “fare il punto sul focolaio di gastroenterite che ha colpito numerosi bambini di Pescara”. L’appuntamento è alle 17.30 nella sala riunioni della Direzione generale, in via Renato Paolini 47, al primo piano. Saranno presenti il direttore generale della Asl, Armando Mancini, il direttore sanitario aziendale, Valterio Fortunato, il direttore dell’Unità operativa complessa (Uoc) Integrazione Ospedale e Territorio, Stefano Boccabella, il direttore medico di presidio, Rossano Di Luzio, il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Antonio Caponetti, il direttore dell’Uoc di Microbiologia, Paolo Fazii, e il direttore dell’Uoc di Pediatria, Giuliano Lombardi.

NUOVA ISPEZIONE NEL CENTRO COTTURA, SEQUESTRI

Nuova ispezione della Asl e dei Carabinieri del Nas di Pescara nel centro cottura che serve le mense delle scuole del capoluogo adriatico. I militari e gli addetti del Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) dell’azienda sanitaria hanno eseguito sequestri e vincoli sanitari di alimenti e campioni completi di tutte le matrici alimentari presenti nella struttura. L’attività è finalizzata a non tralasciare alcun aspetto.

ECCO COSA PREVEDEVA IL MENU’

Giovedì e venerdì, nei giorni precedenti ai primi malori accusati dai tanti bambini poi finiti in ospedale con i sintomi di una tossinfezione alimentare, nelle mense delle scuole pescaresi sono stati consumate uova, pasta, carne, verdure e ortaggi.

Il menù estivo, nella quarta settimana, prevedeva, infatti, per il giovedì pasta con crema di carciofi, uova strapazzate, insalata mista estiva, pane e frutta, e per il venerdì pasta alla marinara, arrosto di tacchino (affettato), carote julienne, pane e biscotto. Il menù, reperibile sul sito del Comune di Pescara, è sottoscritto da un dietista e da un biologo nutrizionista.

Il servizio di refezione scolastica di Pescara è gestito da un’associazione temporanea di imprese (ati), che ha vinto una gara europea nel 2016.

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