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Chieti, maltrattava tutta la famiglia: allontanato da casa

Chieti, maltrattava tutta la famiglia: allontanato da casa

CHIETI, 29 marzo – La pensione della suocera era la loro unica fonte di reddito. Soldi che l’uomo gestiva a suo piacimento, centellinando il cibo a cognata e suocera, decidendo persino  cosa dovessero mangiare e prendendole a calci e tirandole per i capelli se osavano reagire. Violenze che sono costate ad un uomo di 50 anni di Chieti un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai familiari. A firmare la misura il gip  Luca De Ninis su richiesta del sostituto procuratore Lucia Campo.

L’uomo è indagato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della suocera, della moglie e della cognata.

A far partire le indagini, a gennaio, era stata la denuncia presentata in Questura proprio dall’anziana, una vedova di 65 anni, che dopo la morte del marito si era trasferita a casa della figlia e del genero. Insieme a loro era andata a vivere anche l’altra figlia della donna, ma la vita in quella casa si era trasformata subito in un incubo.

Perché secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini il 50enne fin da subito si sarebbe di fatto appropriato della pensione della suocera, di fatto unica fonte di reddito di tutta la famiglia, gestendola a suo piacimento e centellinando persino il cibo destinato alla donna e alla cognata.

Una situazione diventata ben presto insostenibile, anche a fronte dell’atteggiamento violento dell’uomo, e che l’anziana alla fine si è decisa a denunciare.

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