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Chieti, prova ad entrare in tribunale armato di pistola: scoperto e denunciato

Chieti, prova ad entrare in tribunale armato di pistola: scoperto e denunciato

CHIETI, 7 giugno – E’ entrato nel palazzo di giustizia di Chieti con una pistola ad aria compressa nella borsa. E’ stato denunciato dai carabinieri per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Protagonista della vicenda un uomo di 39 anni, commerciante di auto, originario della provincia di Teramo e residente a Montesilvano.

L’uomo questa mattina si è recato nel palazzo di giustizia della città teatina, per comparire davanti al giudice monocratico, nell’ambito di un processo che lo vede imputato per appropriazione indebita. Nel momento in cui è entrato nell’edificio, però, ha collocato la borsa che aveva con sé sul nastro del metaldetector, che ha rivelato la presenza della pistola nella borsa.

L’arma è una pistola softair modello calibro 9, simile a quelle in uso alle forze di polizia e in grado di sparare piombini a clessidra.
La guardia giurata addetta al metal detector ha subito avvertito i carabinieri, che sono giunti sul posto, sequestrando l’arma e perquisendo l’auto del commerciante.

Secondo il legale del denunciato, il suo assistito era inconsapevole della presenza dell’arma, tant’è che ha sottoposto spontaneamente la borsa al controllo. Quanto al processo per appropriazione indebita, che l’uomo ha seguito regolarmente, si è concluso con la condanna a 4 mesi e 400 euro di multa: il Pm aveva chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste.

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