TERAMO, 13 settembre – La malattia mentale che stravolge un’intera esistenza, la solitudine di fronte alla morte dei genitori e quei “mostri” che diventano un’ossessione. E poi il terrore dei vicini che li ha spinti a presentare una denuncia alla magistratura. E’ una storia di estremo disagio quella approdata nelle scorse settimane sul tavolo della Procura di Teramo,con alcuni residenti di un comune della Val Vibrata che hanno denunciato il vicino, malato di una forma di schizofrenia ed assistito dal centro di igiene mentale, che da tempo se ne va in giro per il paese “armato” di un decespugliatore “per ammazzare i mostri del quartiere”.

Atteggiamenti, quelli dell’uomo, che hanno terrorizzato e continuano a terrorizzare i vicini, preoccupati che il 45enne possa rappresentare un pericolo per sé e per gli altri. Perché oltre a vederlo andare in giro per il quartiere armato di decespugliatore, in alcuni casi se lo sarebbero ritrovato anche sul balcone di casa e persino in auto. In alcune occasioni, infatti, l’uomo approfittando di momenti di distrazione. sarebbe salito in macchina con i vicini invitandoli ad accompagnarlo ora in un posto, ora in un altro.

Da qui la denuncia e l’apertura di un fascicolo per molestie, violazione di domicilio e violenza privata. Fascicolo all’interno del quale è stata disposta una perizia, con la formula dell’incidente probatorio,  per valutare la capacità di intendere e volere e la pericolosità sociale dell’uomo. Incidente probatorio che si è svolto ieri pomeriggio, con l’affidamento della perizia al quale nei prossimi giorni seguirà l’avvio delle operazioni peritali.

Ma non solo. Perché  la Procura, per tutelare sia l’uomo, che dalla morte dei genitori vive da solo, sia i vicini, si sarebbe mossa anche sul piano civile chiedendo l’interdizione del 45enne.