Teramo
Stai leggendo
Giovane morto in casa ad Atri, l’autopsia esclude la meningite

Giovane morto in casa ad Atri, l’autopsia esclude la meningite

ATRI, 28 novembre – Non è stata una meningite a stroncare Luigi D’Egidio, il 32enne di Atri morto improvvisamente nella sua abitazione, in località Casoli, nella notte tra sabato e domenica. E’ quanto emerso dall’autopsia sul corpo del giovane, eseguita nel pomeriggio all’ospedale di Teramo. “Non è meningite, né virale né batterica – dice ad ABR24 NEWS il direttore sanitario della Asl Maria Mattucci – non c’è un problema di salute pubblica”.

Il giovane è morto improvvisamente, mentre era in casa con la moglie. L’allarme al 118 era stato lanciato dai familiari, dopo che il 32enne, da alcune ore, presentava febbre altissima. Il quadro clinico è peggiorato in fretta e ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile.

Era stata anche avviata la profilassi per i familiari e per tutti quelli che erano entrati in contatto col ragazzo, ma i risultati dell’autopsia hanno chiarito ogni dubbio.

Verranno ora eseguiti ulteriori accertamenti sui campioni prelevati in sede autoptica. All’origine della morte del giovane potrebbe esserci un problema cardiaco, probabilmente una miocardite.

La salma è stata restituita ai famigliari. Domani i funerali.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
100%
Arrabbiato
0%