GIULIANOVA, 6 novembre – Lo ha tradito il nervosismo, che ha spinto gli agenti della pattuglia della Stradale a perquisirlo e a passargli al setaccio anche la macchina e, poi la casa. Proprio in casa è stato trovato il piccolo approvvigionamento di droga che lo ha costretto ai domiciliari. Nel primo pomeriggio il giovane, assistito dall’avvocato Libera D’Amelio, è comparso davanti al giudice Flavio Conciatori, che dopo aver convalidato l’arresto ha revocato i domiciliari disponendo per l’uomo l’obbligo di dimora.

A.D.M. , 27 anni, di Giulianova,  è stato fermato per un normale controllo da una pattuglia della Polstrada.

Il suo nervosismo e la sua storia personale messi insieme hanno insospettito i poliziotti che hanno pensato di approfondire le verifiche.

Nessun risultato sulla persona e in macchina gli agenti hanno deciso di controllare anche la casa, dove, in camera da letto, hanno trovato un borsello di plastica con poco meno di quaranta grammi di cocaina suddivisi in tre bustine di cellophane. Poi due bussolotti in plastica con tappo a pressione contenenti sostanza da taglio “creatina”, due bilancini di precisione nonché vari pezzi di cellophane ritagliati artigianalmente a forma circolare.

Nella sala da pranzo, sopra un mobile porta televisore, c’era inoltre un pezzo di sostanza stupefacente di colore marrone, risultato poi essere “hashish”,  1,4 grammi e in un bicchiere, 230 euro in banconote di vario taglio.