PESCARA, 25 ottobre – I trattori sfilano per le vie Pescara e bloccano il centro: ‘rumorosa’ manifestazione del comitato ‘No Casse’, per protestare contro la realizzazione delle vasche antiesondazione del fiume Pescara. Diverse decine gli agricoltori provenienti da Rosciano, Cepagatti, Manoppello e Chieti che hanno preso parte all’iniziativa. Dopo un presidio in piazza Unione, davanti al Consiglio della Regione, il corteo, con una decina di trattori, ha sfilato per le vie del centro, fino a raggiungere la sede della Regione.

“Non siamo contro le casse a prescindere – dice a nome dei manifestanti il referente del comitato, Remo Di Persio – ma vogliamo vedere se ci sono soluzioni alternative. E ce ne sono. Non andrebbero neanche a distruggere 120 ettari di terreno.

La manifestazione ha preso il via con un presidio in piazza Unione, sotto al palazzo del Consiglio regionale, dove era in corso la conferenza di servizi sul progetto. Poi, in tarda mattinata, il corteo: i trattori sono partiti dalla Madonnina, sono passati davanti al Comune, hanno sfilato lungo corso Vittorio Emanuele e viale Bovio e sono arrivati davanti alla Regione.

Gli agricoltori, nel dirsi contrari al progetto, spiegano che “non si tratterebbe di espropri, ma di terreni che, pur restando di proprietà, diventerebbero inutilizzabili. Dovremmo anche mantenerli puliti – dicono – perché ci sarebbe la servitù di allagamento. In altre parole i terreni sarebbero inutilizzabili ed invendibili, ma comporterebbero degli oneri. Abbiamo più volte chiesto, invano, un confronto: speriamo che oggi qualcuno ascolti le nostre ragioni”.

A controllare che non ci fossero problemi c’era la Polizia, mentre la Polizia municipale si è occupata della viabilità. Traffico e rallentamenti nelle zone centrali di Pescara.