L’Aquila: denuncia il furto del telefonino, la Polizia lo arresta per rapina
L’AQUILA, 24 agosto – Denuncia il furto del telefonino ma, in realtà, lo aveva perso durante la rapina ad un prostituta. Così un trentaseienne aquilano è finito agli arresti domiciliari, in osservanza di un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale dell’Aquila Guendalina Buccella ed eseguita dalla Squadra Mobile della Questura.
Le indagini, svolte dalla stessa Squadra Mobile, sono partite in seguito alla denuncia di una prostituta nigeriana: la donna ha raccontato che, dopo un rapporto sessuale in auto, nella zona del cimitero, il cliente le ha portato via 120 euro.
Per prenderle i soldi l’uomo l’aveva picchiata, lei si era difesa e a lui era caduto a terra il cellulare.
La donna lo ha riconosciuto in foto e a quel punto gli agenti hanno potuto effettuare i rilievi sui tabulati telefonici, che hanno fornito un riscontro preciso al racconto della vittima.
Intanto il trentaseienne, accortosi di non avere più il telefono era andato a denunciarne il furto, per precostituirsi un alibi. E aveva accusato un uomo di colore
Una mossa che non ha portato a grandi risultati.