L'Aquila
Stai leggendo
L’Aquila: picchia la figlia, allontanato da casa

L’Aquila: picchia la figlia, allontanato da casa

L’AQUILA, 31 ottobre – Un cestino di frutta rimasto scoperto. E’ stato questo il pretesto per un 56enne tunisino che ha picchiato violentemente la figlia, curata in lacrime al Pronto soccorso.

L’ultimo di tanti episodi di violenza a cui la ragazza è stata sottoposta è che, dopo una lunga indagine, ha provocato l’emissione di un provvedimento cautelare da parte della Gip, Guendalina Buccella, che ha disposto l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare.

La misura è stata eseguita da agenti della Squadra Mobile della Questura dell’Aquila nei confronti di un tunisino di 56 anni.

L’indagine è partita qualche tempo fa quando la figlia, una ragazza di 23 anni, si è presentata al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Aquila piena di lividi ed ecchimosi, sul viso e su tutto il corpo.

Spinta dai sanitari a confidarsi ha raccontato di essere da tempo picchiata dal padre violento. Quella sera l’aveva rimproverata per non aver ben coperto la frutta che si trovava in tavola, l’aveva accusata di mancargli di rispetto e poi aveva iniziato a picchiarla. Prima l’ha schiaffeggiata, poi l’ha colpita con pugni e calci,  poi l’ha presa per i capelli e le ha sbattuto la testa contro il muro.

L’indagine della Squadra Mobile è riuscita a ricostruire un passato di violenza e percosse, fino ad arrivare, ieri sera, al provvedimento di allontanamento.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%