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Montorio, per la minoranza ricostruzione e assistenza alla popolazione sono ferme al palo

Montorio, per la minoranza ricostruzione e assistenza alla popolazione sono ferme al palo

MONTORIO, 27 agosto – Ricostruzione lenta a Montorio, dove i consiglieri comunali di “Montorio Avanti Insieme” Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini denunciano anche i ritardi nel pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione, con gli sfollati che non percepirebbero un euro da ben cinque mesi.

Una situazione di immobilismo che, per i due consiglieri,  non farebbe sperare nulla di buono in vista della prossima riunione della cabina di regia per la ricostruzione, convocata per il 5  settembre.

Sotto accusa anche i toni enfatici con cui il neo sindaco ha annunciato la partenza del primo cantiere in centro storico:

“In realtà della partenza di quel cantiere eravamo tutti al corrente perché istruito grazie all’approvazione dei piani di ricostruzione ad opera della passata amministrazione e quindi sotto la nostra direzione – scrivono i due consiglieri –  Lo sanno bene i proprietari ed i tecnici incaricati, a cui riconosciamo l’impegno e la caparbietà nel presentare il progetto subito dopo l’approvazione dei piani stessi nell’agosto del 2017. Ad oggi sono diversi gli aggregati dei centri storici danneggiati dal sisma del 2009 che potrebbero vedere partire i lavori grazie ai piani di ricostruzione di circa 52 milioni di euro approvati: 22 milioni di ricostruzione privata per le frazioni e 30 milioni per il centro storico di Montorio, oltre a 16 milioni di opere pubbliche e riqualificazione”.

Da qui l’invito all’amministrazione Facciolini a lavorare per accelerare la ricostruzione, anche alla luce dei danni causati del scosse del 2016 e del 2017, Danni “ancora economicamente non quantificati” e con i progetti ancora fermi, secondo i due consiglieri di opposizione,  a causa dei ritardi dell’ufficio speciale per la ricostruzione di Teramo.

Ai ritardi nella ricostruzione si aggiungerebbero poi quelli relativi all’assistenza agli sfollati:

“Sono cinque mesi che il Comune di Montorio non eroga il contributo per l’autonoma sistemazione ai cittadini aventi diritto, che hanno dovuto abbandonare le proprie case a causa dei danni riportati per effetto del terremoto – continuano Guizzetti e Sacchini – Considerato che gli altri Comuni sono ben più allineati nei pagamenti c’è qualcosa che non funziona a Montorio, riteniamo sia il disinteresse della parte politico-amministrativa che pensa ad andare in ferie piuttosto lunghe. Pare che il sindaco cominci infatti a ricevere i cittadini solo dal prossimo 15 settembre, lasciando all’abbandono gli uffici, in modo particolare l’ufficio tecnico e sisma oberati di lavoro ed ormai al collasso a cui va tutta la nostra solidarietà ed anche disponibilità a collaborare”.

Nella nota i due consiglieri ricordano anche come il 5 di settembre sia stata convocata la cabina di regia per la ricostruzione e invitano l’amministrazione a far sentire la propria voce:

“Crediamo che Montorio debba rappresentare le proprie istanze, soprattutto quelle riguardanti i Comuni del doppio cratere sismico – concludono – Abbiamo diversi problemi che ingessano la partenza della ricostruzione, in modo particolare legati al sottodimensionamento organico dell’Ufficio Speciale e a una normativa complessa che ingenera sfiducia nei tecnici a presentare i progetti. Noi consiglieri del gruppo “Montorio Avanti Insieme”, per il bene del paese, ci rendiamo disponibili a dare il nostro contributo chiedendo al Sindaco Ennio Facciolini di essere invitati a partecipare insieme a lui alla riunione che si terrà con il Presidente Giovanni Lolli”.

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