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Quattro forti scosse di terremoto in Abruzzo: magnitudo tra 5,5 e 5,1. Panico e alcuni crolli

Quattro forti scosse di terremoto in Abruzzo: magnitudo tra 5,5 e 5,1. Panico e alcuni crolli

L’AQUILA, 18 gennaio – Alle 11.15 e alle 11.25 due nuove scosse di terremoto hanno fatto tremare l’Abruzzo. A distanza di meno di un’ora dalla prima scossa, il sisma è tornato a colpire per altre due volte, nel giro di appena 10 minuti, in tutta la regione. Crolli in alcune zone della regione, tra L’Aquila e Teramo. Altra forte scossa alle 14,35, magnitudo 5,1.

APOCALISSE ABRUZZO: TERREMOTO, NEVE E ESONDAZIONI. LA REGIONE E’ IN GINOCCHIO

Si tratta di repliche della scossa principale, che sono state avvertite in modo ancora più forte nella zona tra Capitignano, Pizzoli e Barete. In sostanza si è attivato il sistema di faglie e a giudizio degli esperti la sequenza potrebbe durare ancora a lungo.

Alle 11.15 e alle 11.25 il terremoto è stato avvertito distintamente in tutta l’area Aquilana, nel Teramano e anche nel Pescarese e nel Chietino. La magnitudo della scossa delle 11.15 è di 5.5, mentre la magnitudo della scossa delle 11.25 è di 5.3. In entrambi i casi l’epicentro è nel centro Italia.

La sequenza di scosse, tutte con epicentro nell’area dell’Aquilano, è abbastanza intensa con tre scosse in due minuti da 3.1, 3.7 e 4.1. Poi ancora 3.7, 2.9, 3.5 , 3.0 e ancora 3.5.

AGGIORNAMENTO ORE 12.28: CROLLI IN ABRUZZO

Si segnalano crolli a Campotosto e anche ad Aringo e Poggio Cancelli, località di montagna sulla strada tra L’A quila e Teramo. Ad Aringo ci sono anziani bloccati in casa e ci si sta organizzando per i soccorsi.

A Montereale, nella zona dell’epicentro, dopo le tre forti scosse di questa mattina la gente sta scavando nella neve per scappare, a causa della paura del terremoto. A riferirlo sono gli operatori delle forze dell’ordine, che stanno lavorando sul posto. Riferiscono che la terra “batte in continuazione e la gente ha paura”. A Montereale, ad ogni modo, per fortuna non si registrano danni a persone. Le forze dell’ordine stanno requisendo i trattori dei privati per liberare le strade e permettere di raggiungere frazioni e paesi isolati dalla neve nell’area dell’epicentro aquilano. A Montereale c’è infatti un metro e 20 centimetri di neve. Isolato completamente il comune di Cagnano Amiterno.

L’Aquila è stata interessata da un’intensa nevicata e molte persone, pur spaventate, hanno preferito rimanere in casa. Le difficoltà sono comunque molte, anche se al momento non si segnalano danni. Linee cellulari ballerine rendono problematiche le comunicazioni. Ieri sera, comunque, viste le previsioni meteo, il sindaco Cialente aveva disposto la chiusura delle scuole. Il Prefetto ora ha disposto l’immediata chiusura degli uffici. Il Coc ha reso noto che sono stati messi a disposizione per l’accoglienza delle persone che non volessero rimanere nelle proprie abitazioni: Musp della Scuola Primaria di Arischia, lo stadio di Acquasanta (palestra e spogliatoi), Pagliare di Sassa, Centro anziani di civita di bagno, Ex Centro Caritas di Preturo, Scuola Mariele Ventre, via Ficara, Scuola Primaria De Amicis, via della Polveriera, Scuola Primaria Coppito, Scuola Media Alighieri succursale Paganica, Scuola Secondaria Mazzini di Pile, Usi civici di Tempera. Con il susseguirsi delle scosse molti esercizi commerciali hanno chiuso.

Ferrovie dello Stato ha deciso lo stop dei treni, per verifiche, sulle tratte ferroviarie Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona (fino alle 17) e Sulmona-Avezzano (fino alle 19). Si stanno organizzando corse per autobus sostitutivi. Riattivata, invece, la circolazione ferroviaria sulle linee Civitanova-Albacina e Teramo-Giulianova, dopo verifiche alle infrastrutture da parte dei tecnici di Rfi.

A causa della scossa di terremoto delle ore 10.25 e di quelle successive, sono in corso verifiche tecniche anche sulle strutture dell’autostrada A24, temporaneamente chiusa a tutto il traffico veicolare tra Valle del Salto e Teramo est.

A Pescara è stato evacuato il Palazzo di Giustizia. Scuole ancora chiuse, probabilmente fino a lunedì, a causa del maltempo e delle scosse di terremoto. Lo ha annunciato il sindaco, Marco Alessandrini, nel corso di una conferenza stampa organizzata nella sede del Coc per fare il punto della situazione:

“Le previsioni meteo non sono incoraggianti e con l’esondazione del fiume in corso è difficile pensare che domani possano riaprire le scuole – ha detto il primo cittadino di Pescara -. Lavoreremo perché ciò accada lunedì. Faremo tutte le verifiche necessarie negli istituti, anche considerando le scosse di terremoto”.

A Teramo cresce la paura e molte persone stanno abbandonando le abitazioni: si segnalano traffico e ingorghi a causa del panico che sta spingendo i cittadini a lasciare la città. Caos nel carcere di Castrogno: scene di panico tra i detenuti e rischio disordini.

A Giulianova il sindaco Francesco Mastromauro ha firmato una nuova ordinanza che dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per i giorni 19, 20 e 21 gennaio, sia in relazione alla situazione climatica, sia per consentire nuovi controlli e verifiche sui plessi scolastici a seguito delle intense scosse di terremoto registrate oggi.

A Sulmona neve alta e panico per le scosse in mattinata erano state chiuse le scuole.

Scuole chiuse anche a Martinsicuro e Villa Rosa in provincia di Teramo, a Carpineto Sinello e Gissi (dove la decisione della dirigente scolastica è stata contestata dal sindaco) in provincia di Chieti e nella Marsica e Valle Roveto a Trasacco, Luco Dei Marsi e Balsorano.

AGGIORNAMENTO 13.35

Il direttore generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, ha comunicato che nella giornata di domani, giovedì 19 gennaio, gli uffici regionali delle sedi dell’Aquila rimarranno chiusi in forza di ordinanza del prefetto dell’Aquila. Mentre gli uffici di Pescara verranno sottoposti a verifica speditiva da parte di ingegneri nella prima mattinata di domani; pertanto, i dipendenti potranno accedere agli uffici a partire dalle 10.30, orario in cui presumibilmente le verifiche saranno terminate. Anche gli uffici dell’Aquila, nella giornata di domani, e in vista dell’apertura del giorno successivo, saranno sottoposti ad analoghi controlli.

AGGIORNAMENTO 14,20 – INGV

Secondo l’Ingv il terremoto avvenuto nell’aquilano è stato generato dallo stesso sistema di faglie che si è attivato il 24 agosto:

“Ma a generare il terremoto di oggi è un segmento diverso”, ha detto a sismologa Paola Montone.

Intanto a Chieti,  pur non essendo state riscontrate crepe, lesioni o danni in generale, sono state trasferite temporaneamente le donne ricoverate nell’Ospedale in Ginecologia e Ostetricia dal corpo C al corpo B. Si tratta di una scelta determinata dalla volontà di dare maggiore tranquillità alle pazienti.

Il corpo C, com’è noto, viene progressivamente svuotato a seguito di un accertamento, eseguito da tecnici incaricati dalla Regione Abruzzo qualche anno fa, che ne ha messo in dubbio le garanzie di stabilità da un punto di vista sismico. Nell’unità operativa questa mattina ci sono stati momenti di forte paura a causa delle  scosse avvertite in modo netto dalle degenti e dal personale, spaventati da quanto stava accadendo e dal timore di trovarsi in un luogo vissuto come poco sicuro.

«Ritengo utile ribadire ancora una volta volta – aggiunge il manager Pasquale Flacco – che la nostra è stata una scelta determinata dalla volontà di placare gli animi e di rassicurare le degenti, emotivamente provate dalle scosse di questa mattina, e non da una situazione di pericolo. Faremo controlli accurati, con il supporto di esperti, al fine di garantire condizioni di sicurezza per tutti».

A Roseto riscontrati danni anche alla chiesa Santissima Assunta. Il sindaco Sabatino Di Girolamo ne ha deciso cautelativamente la chiusura. Il Comune è stato evacuato.

AGGIORNAMENTO 14,48

E’ di 5,1 la magnitudo stimata per la scossa delle 14,34. Epicentro Pizzoli.

AGGIORNAMENTO 15,08

Gravissima la situazione in provincia di Teramo, le scosse di terremoto che continuano a susseguirsi rendono i soccorsi più difficili; continuano a rimanere isolati interi paesi, ci sono centinaia di richieste di aiuto da parte di cittadini senza luce da tre giorni e senza viveri; di cittadini malati in località isolate. La città di Teramo si è svuotata; frane e smottamenti su molte strade provinciali della Pedemontana, slavina a Prati di Tivo. 
Isolati parzialmente o completamente i comuni di Castellalto, Valle Castellana; Isola del Gran Sasso, Castelli; Arsita, Bisenti, Cortino. Ci sono segnalazioni di crolli di tetti di case al momento non si sa se con feriti. Il centro operativo della Prefettura, con tutti gli enti coinvolti, si è trasferito in una sede più sicura: il Parco della Scienza al quartiere Gammarana.

A L’Aquila il direttore generale della Asl 1, Rinaldo Tordera, ha disposto la sospensione, per oggi e domani, dell’attività programmata in tutti i presidi ospedalieri e l’attività. Precauzionalmente i pazienti della Rsa di Montereale sono stati trasferiti in strutture limitrofe. L’edificio del G8 è stato riallestito e sarà utilizzato in caso di necessità.

AGGIORNAMENTO 15,40

Crolli a Capitignano e nelle frazioni, ma fortunatamente senza feriti. Mentre si attende l’arrivo dell’esercito sono centinaia le persone al freddo fuori casa, altre sono bloccate nelle abitazioni senza possibilità di uscire. Verrà reso agibile il centro polivalente vicino al campo sportivo, che è riscaldato e con brandine per dormire e verrà utilizzato come centro di accoglienza per gli sfollati.

“Non si è mai vista una serie di terremoti succedersi con queste modalità: la successione di quattro sismi di magnitudo superiore a 5 nell’arco di tre ore è un fenomeno nuovo nella storia recente per le modalità con le quali si manifestato”. Lo afferma il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

Il Prefetto dell’Aquila ha disposto il divieto di transito per i mezzi pesanti su tutto il territorio provinciale.

AGGIORNAMENTO 16,30

A Campotosto è crollato il tetto del palazzo municipale, l’edificio fortunatamente era vuoto. Doveva essere sottoposto a lavori di adeguamento che sarebbero iniziati dopo l’inverno. In paese ci sono tre metri di neve e i Vigili del Fuoco sono in forte difficoltà: stanno intervenendo per liberare persone rimaste prigioniere in casa e per verificare le conseguenze dei crolli. Attendono l’arrivo di mezzi speciali.

Intanto una scossa di magnitudo 4.4 è stata distintamente avvertita all’Aquila e nel Teramano.

AGGIORNAMENTO 17,13 – SALVATI MAMMA E BAMBINO

Un bambino e la sua mamma rimasti sepolti sotto le macerie di una abitazione crollata per le nuove scosse di terremoto a Castiglione Messer Raimondo in provincia di Teramo, sono stati estratti vivi dai vigili del fuoco. Ci sono però problemi con l’elitrasporto così i soccorritori stanno provvedendo via terra. Donna e bambina sono in ipotermia.

AGGIORNAMENTO DELLE 18,30

Black out a San Demetrio dove una gran parte del paese è senza corrente elettrica da tre ore, mentre si susseguono le scosse, tutte con magnitudo inferiore a 3.

AGGIORNAMENTO 20.20

Man mano che passano le ore si aggrava il bilancio legato al concatenarsi del sisma e del maltempo: a Castel Castagna, in provincia di Teramo, il crollo di una stalla ha provocato la morte di un uomo, mentre a Campostosto, nella frazione di Ortolano, un uomo di 63 anni risulta disperso, dopo essere stato investito da una slavina, causata dalla scossa di terremoto. Intanto, sempre a Campotosto, circa 300 persone dormono nei moduli abitativi provvisori (Map), più noti come “casette”, nelle frazioni di Mascioni e Poggio Cancelli, dove i mezzi di soccorso sono finalmente riusciti a passare intorno alle 18.

A Capitignano, una donna di 81 anni è rimasta ferita per il terremoto che ha colpito Montereale, Campotosto e Capitignano con ripetute scosse. Si tratta di una donna di 81 anni che è caduta correndo per la paura e che ha battuto la testa in terra: è stata trasportata ad Aringo di Montereale con uomini e mezzi dell’Esercito e presa in consegna dagli operatori volontari della pubblica assistenza di Montereale. Ha riportato un trauma cranico e una ferita al cuoio capelluto.

Diversi altri crolli si segnalano in altre zone dell’Aquilano e del Teramano. A Teramo completamente esauriti i posti allestiti all’interno del Palazzetto dello Sport. La Tua ha allestito un servizio di bus navetta che porterà al deposito dove ci saranno mezzi su cui si potrà essere ospitati per la notte. Ovviamente la struttura è dotata di tutti i mezzi necessari. A Civitella del Tronto è crollato il tetto dell’Abbazia di Montesanto, i danni sono rilevanti.

AGGIORNAMENTO DELLE 21,06 – INGV

Nuova forte scossa alle 20,32, con magnitudo 4.3 ed epicentro a Montereale, avvertita anche all’Aquila. Se ne attendono altre scosse , ma non è possibile dire quando arriveranno. La possibile dinamica è stata spiegata all’Ansa dal sismologo Gianluca Valensise, dell’Ingv.

“Fino a ieri – ha spiegato Valensise – la sequenza si era spinta fino a Sud di Amatrice e, come tutte le sequenze estensionali tende ad allargarsi sia verso Nord Ovest sia verso Sud Est”.

La seconda estensione “è più preoccupante perché fra Amatrice e L’Aquila era rimasto uno spazio libero”, ossia nel quale da tempo non avvenivano terremoti. Spazio che con le scosse di oggi

“è stato riempito in parte. – secondo Valensise  – sono da aspettarsi altri terremoti di magnitudo di questo tipo in direzione Sud-Est”. Poi la sequenza terminerà.

Nell’Aquilano a San Demetrio e Arischia è terminato il black out. Intanto si stima che saranno circa duemila le persone che all’Aquila dormiranno nelle strutture messe a disposizione dall’amministrazione comunale: il problema principale è rappresentato dalla mancanza di brandine a disposizione, alcuni le porteranno da casa, altri potranno usare i banchi di scuola all’interno dei Musp. Il Questore dell’Aquila ha previsto servizi antisciacallaggio.

In aggiornamento…

 

 

 

 

 

 

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