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Panico nel carcere di Teramo dopo il sisma, il Sappe denuncia il rischio di disordini

Panico nel carcere di Teramo dopo il sisma, il Sappe denuncia il rischio di disordini

TERAMO, 18 gennaio – Rischio di disordini al  carcere teramano di Castrogno, almeno secondo il Sappe (il sindacato autonomo di polizia penitenziaria), che denuncia una vera e propria paralisi, con detenuti e personale al gelo per un guasto all’impianto di riscaldamento segnalato ormai da giorni e con la mancanza di energia elettrica che impedirebbe persino di preparare i pasti. Il triplice sisma di questa mattina ha fatto precipitare la situazione.

“Le tre scosse di terremoto  hanno creato il panico e c’è il serio rischio di disordini – scrive il segretario provinciale del Sappe Giuseppe Pallini – Il Sappe, poi, già da tempo aveva denunciato la mancanza di veicoli 4×4 per trasporto personale e servizi di traduzione detenuti, tanto che l’altra notte una scorta proveniente da Lecce è rimasta bloccata per ore in mezzo alla strada per la neve. Questo senza dimenticare le pessime condizioni della strada, rese impercorribili da queste nevicate. In queste ore abbiamo chiesto l’invio di rinforzi e lo sfollamento di detenuti. Speriamo che chi ci governa si adoperi con celerità”.

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