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Parcheggi a pagamento alla stazione, Pescara Mi Piace chiede la revoca della delibera

Parcheggi a pagamento alla stazione, Pescara Mi Piace chiede la revoca della delibera

PESCARA, 14 gennaio – Continua a far discutere la decisione dell’amministrazione comunale di far pagare i parcheggi alla stazione anche di domenica. Una decisione contro la quale si scaglia anche l’associazione “Pescara mi piace”, che attraverso l’avvocato Berardino Fiorilli parla di vera e propria “tassa sui saldi”.

“Il sindaco Alessandrini cancella con un colpo di spugna il parcheggio gratis della domenica a Pescara. Da domani, domenica 15 gennaio, e per tutto il periodo dei saldi, ovvero sino al prossimo 5 marzo, gli oltre 2mila posti auto delle aree di risulta saranno rigorosamente a pagamento, un provvedimento, adottato dalla giunta comunale con la delibera 973 dello scorso 30 dicembre, che, secondo la fantasiosa logica del primo cittadino, dovrebbe incentivare i cittadini a fare i propri acquisti nel ‘centro commerciale naturale di Pescara’ – scrive Fiorilli – In altre parole, il sindaco istituisce la ‘tassa’ sui saldi, con l’ennesimo prelievo dalle tasche dei pescaresi, e lo fa nel silenzio più assordante delle associazioni di categoria, pronte a salire sulle barricate dinanzi alla riqualificazione di una strada, ma completamente silenti dinanzi a un’iniziativa che favorirà la fuga degli utenti verso i grandi centri commerciali della periferia”.

Fiorilli contesta come il provvedimento arrivi in un periodo drammatico per il commercio pescarese,  rischiando di rappresentare il colpo di grazia per il settore, e punta il dito anche contro l’istituzione, per tutto il periodo dei saldi, di due bus navetta gratuiti attivi il sabato e la domenica dalle 16 alle 20, con il Comune che per l’associazione “finge di dare un servizio con la mano destra, e poi lo toglie con la mano sinistra“.

“E’ vero che i due bus navetta, che avranno il capolinea sulle aree di risulta, punto di arrivo e di partenza, saranno gratis per i passeggeri – dichiaraFiorilli – Ma i passeggeri che arriveranno in centro con la propria vettura e la parcheggeranno ovviamente sulle aree di risulta, si ritroveranno a pagare il parcheggio anche di domenica, ovvero l’unico giorno della settimana in cui tutto l’anno, eccezion fatta per il periodo di Natale, la sosta è gratis. Ed ecco che il sindaco Alessandrini ha trasformato la sosta domenicale nella ‘tassa sui saldi’, con l’ennesimo prelievo ai danni delle tasche dei cittadini, preparandosi a incassare circa 40mila euro a fronte di una spesa di appena 5.808 euro, pari a quanto il Comune dovrà versare a Tua per 16 giorni di servizio con i due bus navetta”.

Da qui la richiesta della revoca della delibera di giunta che istituisce il parcheggio a pagamento anche la domenica sull’area di risulta.

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