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Pineto, marito violento finisce ai domiciliari

Pineto, marito violento finisce ai domiciliari

PINETO, 15 ottobre – Nonostante fosse destinatario del divieto di avvicinamento nei confronti della moglie aveva continuato ad avere nei suoi confronti atteggiamenti violenti, minacciandola anche di morte. E così per un 33ene di Pineto è scattata la misura degli arresti domiciliari, con l’ordinanza di custodia, emessa dal gip Domenico Canosa su richiesta del pm Enrica Medori, notificata all’uomo questa mattina dagli agenti del commissariato di Atri.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia l’uomo, da circa un anno, aveva iniziato ad avere tutta  serie di comportamenti violenti e minacciosi nei confronti della moglie, una 32enne di Atri, che avrebbe picchiato in più occasioni con calci e pugni anche davanti ai figli di 10 e 12 anni.

In un’occasione l’uomo sarebbe arrivato anche ad afferrarla al collo nel tentativo di soffocarla,  mentre pochi mesi dopo le avrebbe  sbattuto la faccia sul lavandino del bagno, causandole un trauma contusivo al naso. Violenze che all’inizio la donna non avrebbe avuto il coraggio di denunciare, sperando così anche di tenere unita la famiglia, ma che col tempo sarebbero diventate insostenibili. Tanto che a giugno, sfinita  dalle violenze e dai soprusi del marito, la 32enne si era decisa a rivolgersi alla Polizia.

Da qui l’avvio di una serie di indagini, con tanto di audizione di  amici e parenti della coppia, che a luglio avevano portato il Tribunale di Teramo, su richiesta della Procura, ad emettere nei confronti dell’uomo la misura del divieto di avvicinamento alla coniuge. Divieto che però non avrebbe scoraggiato l’uomo, per il quale adesso sono scattati gli arresti domiciliari.

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