ROMA, 12 novembre – Questa mattina i sindaci e i vari amministratori locali di Abruzzo e Molise sono scesi in piazza compatti contro la decisione dell’amministrazione Raggi di spostare il terminal bus della stazione Tiburtina all’Anagnina, scelta contenuta in una delibera della giunta capitolina che prevede una spesa di 600mila euro per il nuovo hub.

Spilletta d’ordinanza sul petto gli amministratori abruzzesi e laziali si sono ritrovati a Roma per un sit in di protesta, con il presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, che ha definito la decisione dell’amministrazione Raggi “sbagliata perché aumenta di molto il tempo di percorrenza delle decine di migliaia di persone che, ogni giorno, vanno e vengono tra Abruzzo e Lazio. Se la decisione non viene modificata inizieremo una protesta più energica“.

Lo stesso Lolli ha poi invitato la Raggi a non dimenticare come l’Abruzzo sia stato più che disponibile nei confronti della Capitale quando quest’ultima si è trovata ad affrontare la questione rifiuti.

“C’è una cosa che mi viene dal cuore e devo dirla: quando ci è stato chiesto di accogliere parte dei rifiuti di Roma, che era in emergenza, noi con grande sacrificio lo abbiamo fatto perché siamo un Paese e dei problemi dobbiamo farci carico insieme – ha detto Lolli – Ora ci aspettiamo la stessa sensibilità e attenzione”.

Un aspetto sottolineato dallo stesso assessore regionale all’urbanistica Massimiliano Valeriani, che ha ricordato come qualche settimana fa sia stato prorogato l’accordo per lo spostamento di una parte dei rifiuti in Abruzzo e come gli abruzzesi lo abbiano fatto “nonostante il malcontento per la decisione su Tibus“.

Nel corso del sit in è stato poi ricordato come prima che scadesse la concessione la società Tibus, che gestisce il servizio, aveva chiesto all’architetto Ettore Pellegrini di realizzare un project financing che la stessa Tibus “potrebbe mettere a bando avendo il diritto di prelazione, per la realizzazione di una piazza di collegamento con la stazione Tiburtina e una nuova bus station“.

“La Regione Lazio non ha potere per intervenire – ha spiegato l’assessore regionale Valeriani – ma sono qui per esprimere la mia solidarietà contro una decisione non giusta”.

Tra gli interventi quello del sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, che ha sottolineato come sia “indegno non riuscire a parlare con la sindaca o con l’assessore. Oggi dobbiamo avere una data certa per un incontro“.

Durante il sit-in di questa mattina, che si è tenuto proprio davanti all’autostazione Tibus, il consiglio comunale dell’Aquila si è riunito simbolicamente.

“Non può essere permesso al sindaco di Roma di ferire nuovamente il nostro territorio – ha detto il vicesindaco Guido Liris – È il momento di dimostrare cosa significhi città sorelle”.