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Qualità della vita in Abruzzo, Sole 24 Ore vs Italia Oggi: Teramo in testa, Pescara non convince

Qualità della vita in Abruzzo, Sole 24 Ore vs Italia Oggi: Teramo in testa, Pescara non convince

PESCARA, 27 novembre – Pescara è la seconda città d’Abruzzo per qualità della vita secondo il Sole 24 Ore, mentre è all’ultimo posto per Italia Oggi: i due quotidiani economici, infatti, nell’edizione odierna pubblicano la consueta graduatoria relativa alla qualità della vita nei 110 capoluoghi di provincia, elaborata sulla base di una serie di parametri. Per il Sole 24 Ore al primo posto tra le città abruzzesi c’è Teramo (60esima posizione in Italia), che sale di 16 posizioni rispetto allo scorso anno; seguono Pescara (62, +19), L’Aquila (63, -3) e Chieti (68, -4). Teramo prima anche per Italia Oggi, al  53esimo posto, 25 in più del 2016; poi ci sono L’Aquila (68, +17), Chieti (69, -9) e Pescara (90, +9).

Nell’indagine del Sole 24 Ore vengono presi in considerazione 42 indicatori, raggruppati in sei macro-settori: ricchezza e consumi, lavoro e innovazione, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Lo studio di Italia Oggi, curato dal dipartimento di statistiche economiche dell’Università La Sapienza di Roma per il quotidiano economico, con il supporto di Cattolica Assicurazioni, prende in considerazione 84 indicatori, 21 sottodimensioni e nove dimensioni di analisi: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita.

PESCARA MIGLIORA, MA RESTANO I PUNTI DEBOLI: CRIMINALITA’ E DISAGIO SOCIALE

Nel complesso, la qualità della vita a Pescara migliora secondo entrambi i quotidiani, che si sfidano a colpi di dati e classifiche, ma vengono confermati i punti deboli del capoluogo adriatico, relativi a sicurezza, criminalità e disagio sociale.

Secondo il Sole 24 Ore Pescara cresce per quanto riguarda ricchezza e consumi, anche se se si ferma all’85esima posizione. Miglioramenti anche sul fronte di lavoro e innovazione: 68esimo posto. Situazione invariata per quanto riguarda ambiente e servizi, indicatore che colloca il capoluogo all’87esima posizione. La città sale nella classifica e arriva in 34esima posizione per quanto riguarda l’indicatore demografia e società. Punto debole di Pescara, seppur con dei miglioramenti, resta il parametro giustizia e sicurezza: 102esima posizione, ciò tra le dieci peggiori d’Italia. A far salire la città nella graduatoria complessiva è l’indicatore cultura e tempo libero: Pescara è nella top ten, all’ottavo posto.

Nella classifica di Italia Oggi il capoluogo adriatico è al 75esimo posto per la voce affari e lavoro, al 91esimo per l’ambiente, al 92esimo per la criminalità, al 102esimo per il disagio sociale, al 42esimo per la popolazione, al 59esimo per i servizi, al 76esimo per il sistema salute, al 40esimo per il tempo libero, al 76esimo per il tenore di vita.

L’AQUILA MALE PER LAVORO E INNOVAZIONE

All’Aquila la situazione peggiora per quanto riguarda ricchezza e consumi: secondo il Sole 24 Ore, il capoluogo di regione è al 75esimo posto. Pessimo il dato su lavoro e innovazione: 103esima posizione, in peggioramento rispetto al 2016. Migliora il risultato per quanto riguarda l’indicatore ambiente e servizi: 85esimo posto. Buona la posizione, seppur in calo, in relazione alla voce demografia e società, che colloca L’Aquila al 16esimo posto della classifica. In peggioramento anche il dato su giustizia e sicurezza (40esimo posto), mentre migliora quello sulla cultura e sul tempo libero (ventesima posizione).

Nella classifica di Italia Oggi, L’Aquila è in 77esima posizione per quanto riguarda affari e lavoro, al 31esimo per la criminalità (in peggioramento di 8 posizioni), al 54esimo per il disagio sociale (+25 posizioni), al 72esimo per la popolazione (+9), al 78esimo per i servizi finanziari, al 42esimo per il sistema salute (-20), al 62esimo per il tempo libero (+8), all’88esimo per il tenore di vita (+4).

TERAMO TRA LE PEGGIORI PER AMBIENTE E SERVIZI

Teramo, prima in classifica per entrambe le indagini, nello studio del Sole 24 Ore si colloca tra le dieci città peggiori, al 104esimo posto, per quanto riguarda la voce ambiente e servizi, in netto peggioramento. 72esima posizione per ricchezza e consumi, in miglioramento, e 71esima per giustizia e sicurezza, in miglioramento. La città sale nella classifica anche per quanto riguarda la voce lavoro e innovazione (51esima posizione) e arriva nella parte alta della graduatoria per demografia e società (21esima posizione, in miglioramento) e per cultura e tempo libero (21esima posizione, in miglioramento).

Secondo Italia Oggi, Teramo registra uno dei dati peggiori sul tenore di vita: nonostante quattro posizioni in più rispetto allo scorso anno, si ferma al 106esimo posto della graduatoria. Notevole balzo in avanti per quanto riguarda il disagio sociale, voce che colloca Teramo al 33esimo posto (+63 rispetto al 2016). Cinquantottesima posizione (+6) sulla voce affari e lavoro, 19esima per quella ambiente, 48esima (+16) per la voce criminalità, 38esima (+11) per la popolazione, 75esima per i servizi finanziari, 39esima (-7) per il sistema salute e 35esima (-6) per il tempo libero.

CHIETI A PICCO PER IL TENORE DI VITA

Ambiente e servizi, secondo il Sole 24 Ore, penalizzano anche Chieti, che si colloca al 108esimo posto della graduatoria, in peggioramento rispetto allo scorso anno. In miglioramento il dato relativo a ricchezza e consumi (67esimo posto), mentre peggiora quello su demografia e società (62esimo). Quarantasettesima posizione per cultura e tempo libero (in miglioramento), 37esima per giustizia e sicurezza (in miglioramento) e 34esima per lavoro e innovazione (in miglioramento).

Concorde sul problema dell’ambiente anche Italia Oggi: Chieti è al 105esimo posto, in peggioramento. Vero e proprio crollo del tenore di vita, dato che colloca la città al 99esimo posto, con una perdita di 90 posizioni. Brusco calo anche per quanto riguarda il disagio sociale: 57esima posizione, -27 rispetto al 2016. Sessantesima posizione (+9) per quanto riguarda affari e lavoro, 25esima (+4) per la criminalità, 62esima (+4) per la popolazione, 68esima per i servizi finanziari, 57esima (+5) per la salute, 61esima (-6) per il tempo libero.

ESULTA IL SINDACO DI PESCARA: CULTURA E TEMPO LIBERO TALENTI DELLA CITTA’

“Oggi il Sole 24 Ore certifica che a Pescara si vive bene, cosa che noi tutti già sappiamo e su cui abbiamo lavorato, lo dice la classifica sulla vivibilità delle Province che ci vede fare un balzo in avanti di 19 posizioni, la terza miglior performance positiva del nostro Paese”, commenta il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini.

“Un dato voglio sottolineare: Pescara – osserva – è l’ottava in classifica per Cultura e Tempo libero, aspetti su cui la nostra città ha puntato perché diventassero trascinatori di economia e immagine anche per il territorio. Con la cultura si cresce, lo abbiamo sempre detto, questa classifica ci mette fra le prime dieci realtà d’Italia e dimostra che è vero. Un gran bel risultato, in questi quattro anni abbiamo lavorato molto, registrando passi avanti costanti: passare dal 29esimo posto dell’anno scorso, alla top ten di quest’anno per la Cultura e il tempo libero è la risposta più concreta agli investimenti compiuti sulla città e ai benefici che ciò ha avuto su tutto il territorio. Buoni e in crescita anche gli indicatori relativi a inclusione, lavoro, consumi ed economia”.

Secondo l’assessore a Turismo e Grandi eventi, Giacomo Cuzzi, “questo ottavo posto nazionale conferma che la formula eventi-tempo libero-commercio funziona”. Per l’assessore alla Cultura, Giovanni Di Iacovo, “il lavoro fatto è stato grande e positivo: in questi 4 anni abbiamo riaperto il discorso culturale, ampliando l’offerta del settore, potenziando l’esistente e anche la partecipazione degli addetti ai lavori e riuscendo a dare una risposta ampia e differenziata al pubblico cittadino”. 

LE CLASSIFICHE

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