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Ricette di metadone a pagamento. Interdizione per un medico di Montesilvano

Ricette di metadone a pagamento. Interdizione per un medico di Montesilvano

PESCARA, 5 novembre – Dieci euro per firmare una ricetta che prescriveva metadone. O un favoruccio a seconda delle necessità del momento. E’ stato scoperto dal Nas di Pescara un medico di base di Montesilvano che, dopo aver firmato 523 ricette con cui prescriveva a metadone, è stato cautelativamente e temporaneamente interdetto dall’esercizio della professione medica.

Secondo l’accusa le ricette sono state firmate in assenza di qualsiasi piano terapeutico, quindi in violazione delle norme di legge.

In più il professionista è accusato di truffa aggravata continuata per aver indotto la Asl in errore proprio sull’esistenza dei piani terapeutici provocando una spesa che si aggira intorno ai 2.500 euro.

La metà di quello che gli ha fruttato un’accusa per abuso d’ufficio, fondata proprio su quei dieci euro incassati per ogni ricetta: più di cinquemila euro in tutto. In alternativa chiedeva favori, come quello di aver riparato il computer.

Il Nas dei Carabinieri ha avviato l’indagine dopo aver riscontrato un flusso anomalo di distribuzione del metadone a pazienti con un passato di tossicodipendenza. Gli accertamenti e gli arresti sono stati coordinati dal maggiore Domenico Candelli. L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip Gianluca Sarandrea su richiesta del pm Barbara Del Bono.

 

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