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Santa Croce di Canistro, la trattativa va avanti. Oggi altro incontro

Santa Croce di Canistro, la trattativa va avanti. Oggi altro incontro

L’AQUILA, 3 novembre – Si allenta la tensione nella dura vertenza alla Santa Croce di Canistro. Quattro ore di incontro ieri in Regione a Pescara sono servite a fare da apripista al nuovo confronto che dovrebbe esserci oggi pomeriggio alle 18, sempre con il vicepresidente Gianni Lolli. Un “passo avanti” è stato definito, nella ricerca dell’intesa.

In mattinata i lavoratori si sono riuniti in assemblea: sta a loro decidere se sospendere lo sciopero che dura già da qualche giorno. L’azienda intanto ha acconsentito all’anticipo di cassa integrazione.

L’azienda ha 75 dipendenti, di cui 50 in cassa integrazione. Per tutti ora è stata avviata la procedura di mobilità, dopo la revoca della concessione da parte della regione,  che ha nei giorni scorsi pubblicato un altro bando.

“Un incontro durato 4 ore proficuo perché le posizioni si sono avvicinate con grandi sforzi reciproci – spiega Lolli -. L’accordo prevede che Colella paghi subito la cassa integrazione di settembre, chiuda la procedura mobilità entro il 24 per garantire mobilità con regole vecchie, il pagamento del Tfr in parte subito, in parte a rate da concordare”.

Il patron della Santa Croce, Camillo Colella, ha spiegato che

“è stata una riunione lunga ma costruttiva e cordiale, abbiamo acconsentito all’anticipo della cassa integrazione, speriamo che il buon senso prevalga con la revoca dello sciopero. E questo ci permetterà di dare continuità alle forniture e sicurezza ai trasportatori”.

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