TERAMO, 13 novembre – La sicurezza dei propri figli in cima a tutto. Per questa ragione i genitori degli studenti che frequentano gli istituti di Teramo hanno passato una domenica a scuola, per compiere dei sopralluoghi finalizzati a testare la sicurezza degli edifici, sui quali sono stati compiuti una serie di interventi in seguito alla forte scossa di terremoto del 30 ottobre scorso, che ha prodotto gravi danni in città.

All’iniziativa, promossa dal presidente della Provincia Renzo Di Sabatino e svoltasi questa mattina dalle 10 alle 12, hanno risposto oltre 250 cittadini, che hanno avuto modo di verificare di persona i lavori di messa in sicurezza compiuti nelle scuole, alla vigilia del rientro dei propri figli in classe. Domani, infatti, a Teramo riprenderanno le lezioni, dopo quasi venti giorni di sospensione delle attività didattiche.

Il confronto con il presidente della Provincia e con i tecnici dell’ente, ha contribuito a fare maggiore chiarezza e a rasserenare gli animi nelle famiglie, anche un po’ di apprensione rimane. Il neo comitato ‘Genitori uniti per la trasparenza e la sicurezza nelle scuole – Istituto Melchiorre Delfico’, alla luce dell’iniziativa di oggi, sta valutando se tenere il sit-in annunciato per domattina nei pressi della scuola e se dare seguito all’idea di non riportare i figli in classe.

Di Sabatino, infatti, si è assunto la responsabilità di rassicurare i cittadini, non solo in merito all’agibilità degli istituti, ma anche sulla sicurezza degli stessi:

“Siamo stati il primo ente a investire sulla manutenzione scolastica convertendo il prezzo di acquisto della caserma dei vigili del fuoco, di nostra proprietà, in interventi nelle scuole”.

Domani mattina, inoltre, al rientro in classe, gli studenti effettueranno una prova generale di evacuazione.