Spogliatoi di Ascoli, Zeman: “Tecnicamente abbiamo fatto male”
ASCOLI PICENO, 21 dicembre – Nel dopopartita di Ascoli, prosegue il tormentone Zeman-Sebastiani. Così il tecnico boemo:
“Non mi preoccupo della mia panchina, io sono a disposizione. E’ la società che deve valutare. Io non ce l’ho con Sebastiani”.
Poi si passa all’analisi della gara:
“L’Ascoli è stato più attivo di noi, li abbiamo lasciati giocare e non siamo riusciti a ripartire. Tecnicamente abbiamo fatto male. Abbiamo preso gol su palla ferma, non siamo stati reattivi”.
Il boemo è critico sull’approccio tattico della squadra:
“L’Ascoli ha conquistato campo perché noi ci difendevamo troppo bassi. Se non si gioca insieme la fase offensiva, che è la nostra forza, poi si finisce per subire. Però abbiamo fatto troppo poco. Siamo andati in vantaggio con un tiro che non era da gol e non siamo riusciti a giocare”.
Ci mette la faccia Carraro, che si porta sulla coscienza il pareggio dell’Ascoli, avendo lasciato colpevolmente solo sull’autore della rete.
“Sulla punizione di Buzzegoli ero io che dovevo marcare Bianchi. E’ arrivata questa palla a campanile e sicuramente dovevo fare meglio. Cercherò di fare meglio nelle prossime partite.
E sulla partita:
“E’ stata una partita difficile, abbiamo cercato di partire bene il primo tempo, mettendoci bene in campo e coprendo bene gli spazi, e ci siamo riusciti. Nel secondo tempo ci siamo un po’ sfilacciati”.
Crescenzi è stato l’autore del momentaneo vantaggio:
“Speravo che il gol sarebbe servito per portare a casa una vittoria. Un passo indietro c’è stato sotto il punto di vista del gioco. La serie B è anche questa, oggi l’Ascoli ha fatto di tutto per vincere la partita. Abbiamo dei cali di attenzione e anche oggi abbiamo preso gol, che potevamo evitare benissimo, su calcio piazzato”.
Cosmi:
“Se fai più gol degli altri meriti di vincere. Però credo che nel secondo tempo abbiamo creato di più del Pescara, nonostante il Pescara sia più forte di noi. C’è mancata un pizzico di fortuna o di freddezza per vincere una gara che a conti fatti avremmo meritato di vincere”.