CITTA’ SANT’ANGELO, 27 giugno – Dopo aver infranto due bottiglie di vetro, ha ripetutamente colpito un marocchino 40enne al petto, cercando poi di finirlo con una pietra. Per quell’episodio, avvenuto lo scorso 2 giugno a Marina di Città Sant’Angelo, ieri è finito in carcere un palestinese di 32 anni, Nourddine El Kired, arrestato dai poliziotti del Commissariato di Atri e dalla Squadra Mobile di Pescara. Il giovane, ricercato per tentato omicidio, è stato rintracciato nei pressi di un supermercato di Silvi Marina. 

Secondo gli accertamenti della Polizia, il palestinese si era accanito contro il marocchino perché a suo dire era colpevole di aver dissuaso, allontanandolo, un minore che il giorno dell’aggressione voleva acquistare della droga.

Gravemente ferito, il marocchino era riuscito a chiedere aiuto e a lanciare l’allarme. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Pescara, era stato ricoverato in prognosi riservata e sottoposto ad immediato intervento chirurgico a causa delle ferite al polmone.

Avviate le indagini, il 40enne ha riconosciuto il suo aggressore da alcune fotografie.

Il provvedimento cautelare di custodia in carcere eseguito ieri dalla Polizia è stato emesso dal gip del Tribunale di Pescara Elio Bongrazio, su richiesta del pm Andrea Papalia.

Ad aprile scorso, dopo una violenta colluttazione con gli agenti della squadra Mobile di Pescara, il 32enne palestinese era riuscito a sfuggire ai poliziotti. Era stato sorpreso in via delle Tamerici, luogo del tentato omicidio del 2 giugno, con diverse dosi di hashish già pronte allo spaccio.