PESCARA, 5 febbraio – Gli scontenti del centrodestra mettono seppelliscono l’ascia di guerra e si ricompattano attorno alla candidatura di Guerino Testa, in corsa per il centrodestra all’uninominale per la Camera, nel collegio Pescara-Chieti in quota Fratelli d’Italia. Questa mattina a Pescara, alla presentazione della sua candidatura, tanti volti noti, a partire dai responsabili regionali di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi con l’Italia, Etel Sigismondi, Nazario Pagano ed Enrico Di Giuseppantonio. Unico, tra i leader regionali della coalizione, Gianfranco Giuliante della Lega.

In platea anche il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. La freddezza nei confronti di Pagano, che ha fatto fuori dalle candidature tutti i colonnelli dell’area ex-An, è palpabile. Presenti anche i consiglieri comunali delle varie forze del centrodestra pescarese, Lanfranco Antonelli, Carlo Masci, Vincenzo D’Incecco, Alfredo Cremonese e Fabrizio Rapposelli, e l’assessore del Comune di Montesilvano, Valter Cozzi.

Testa sottolinea la ritrovata compattezza:

“Vedere in questa sala i miei colleghi del Consiglio comunale di Pescara e vedere il capogruppo in Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, vuol dire che nel centrodestra c’è una coesione come non si vedeva da tempo”.

Poi l’esponente di Fratelli d’Italia lancia un appello agli elettori:

“Affinché votino il centrodestra, perchè solo il centrodestra, come testimoniano i sondaggi, è in grado di raggiungere la maggioranza e garantire la stabilità di governo. Abbiamo bisogno che i rappresentanti del nostro collegio vengano eletti a Roma con una legittimazione popolare ampia”.

Al centro del dibattito politico nazionale, in questi giorni, ci sono i fatti di Macerata. Rispondendo ad una domanda sul clima che si è creato in tema di immigrazione, con particolare riferimento alle dichiarazioni di Saviano, che ha accusato Matteo Salvini di essere “il mandante morale dei fatti di Macerata”, Testa afferma:

“E’ uno schema totalmente italiano, Saviano interviene su tutto e adesso su questa cosa la deve anche smettere, perché non è il depositario della verità assoluta. Quanto accaduto a Macerata è molto grave. E’ un fatto dal quale io prendo le distanze e si sbaglia a politicizzarlo. C’è qualcuno che lo dice in maniera netta e qualcuno che lo dice in maniera ancora più netta, voglio però ribadire con chiarezza che il centrodestra, sulla sicurezza, farà tutte le battaglie possibili, perché oggi la percezione sulla mancanza di sicurezza, dal centro più piccolo a quello più grande, è uno dei temi fondamentali”.

Spazio, infine, al programma:

“Puntiamo alla flat tax, con una riforma del sistema tributario che libererebbe risorse da investire per i cittadini e le imprese. Vogliamo instaurare un nuovo rapporto con l’Europa, con la revisione dei trattati e con battaglie come quella sul turismo contro la legge Bolkestein. Puntiamo sul Dea di secondo livello all’ospedale di Pescara e tra le nostre priorità ci sono la tutela del Made in Italy, la sicurezza e le infrastrutture”.