Teramo
Stai leggendo
Sul Gran Sasso in pantaloncini e scarpette, tre escursionisti recuperati dal Soccorso Alpino

Sul Gran Sasso in pantaloncini e scarpette, tre escursionisti recuperati dal Soccorso Alpino

TERAMO, 10 dicembre – Tre escursionisti romani sono stati recuperati oggi dal Soccorso Alpino e Speleologico e dall’elicottero del 118 sul Passo del Cannone, a 2.700 metri sul livello del mare, poco distante dal rifugio Franchetti, sul versante Nord del Gran Sasso. 

I tre, mal equipaggiati – indossavano pantaloncini corti e scarpe da ginnastica – stavano scendendo sul sentiero estivo che da Corno Grande torna a Campo Imperatore e, forse ingannati dalla splendida giornata, lungo la diagonale che procede per la Sella del Brecciaio, hanno sottovalutato la neve, ma soprattutto le ripide lastre di ghiaccio che si formano sul versante Nord del Gran Sasso, il più impervio. Sono stati recuperati con imbrago e verricello, poco prima del tramonto.

 “Hanno fatto bene a non azzardare una discesa da soli, ma un equipaggiamento adeguato in montagna è d’obbligo – ammonisce Camillo Sanelli, il tecnico di elisoccorso del Cnsas che ha recuperato i tre – Il buio, le temperature proibitive e un abbigliamento assolutamente inadatto potevano costargli la vita”.

Nel 2014, in una giornata di novembre per molti aspetti simile a quella odierna, il Passo del Cannone fu invece fatale per i due alpini pugliesi del Nono Reggimento. A loro infatti, sempre a causa del ghiaccio, un terribile volo di 400 metri non lasciò scampo.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%