L’AQUILA, 22 dicembre – Una valanga si è staccata dalla parete della montagna, sul versante aquilano del Gran Sasso, nel pomeriggio di oggi. Travolto un uomo di origini polacche, mentre un suo connazionale è sfuggito alla slavina ed è riuscito a dare l’allarme.

Nove persone, tra Soccorso alpino della Guardia di finanza e Corpo nazionale soccorso alpino, stanno raggiungendo a piedi la zona di Pizzo Cefalone, la cima più alta della dorsale occidentale del Gran Sasso, per soccorrere le due persone.

L’utilizzo dell’elicottero è impossibile a causa del vento forte. L’uomo scampato alla valanga, rimasto fuori dal manto nevoso, è visibile dal piazzale di Fonte Cerreto e i soccorritori, che si sono messi in contatto con lui per telefono, lo hanno invitato a non muoversi, per fungere da riferimento visivo.

Nel frattempo è stata richiesta la fotocellula dei vigili del fuoco, un modulo su ruote ad alta potenza che, posizionato dalla base della funivia, servirà a fornire più luce alla zona, visto che il sole è tramontato molto presto. E’ stata richiesta anche l’unità cinofila di ricerca in valanga delle Fiamme Gialle.

Intantom secondo quanto appreso dalla responsabile Cnsas Enrica Centi, l’elicottero non sarebbe comunque potuto intervenire perché già impegnato in un’altra operazione di soccorso in Molise.

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