Botte e minacce alla moglie, condannato per maltrattamenti, rapina ed estorsione
TERAMO, 27 marzo – Nonostante una precedente condanna per maltrattamenti aveva continuato a vessare la moglie, minacciandola e picchiandola in più occasioni. Un’accusa che questa mattina, al termine del processo con rito abbreviato davanti al gup Mauro Pacifico, è costata ad un teramano residente in un comune della costa teramana (di cui non forniamo le generalità per tutelare la vittima), è stato condannato a 4 anni ed 8 mesi per maltrattamenti, estorsione e rapina. Il pm di udienza, il sostituto Enrica Medori, aveva chiesto per l’uomo una condanna a 6 anni.Oltre ai maltrattamenti all’uomo veniva contestato di aver più volte minacciato e picchiato la moglie per farsi consegnare delle somme di denaro e, in un’occasione, di averle strappato dal collo una catenina con le chiavi del bar in cui lavoravano. Da qui le accuse di estorsione e rapina.
