PESCARA, 5 giugno – Divampa la polemica politica, sul caso dei quasi 200 bambini delle scuole elementari di Pescara, finiti in ospedale, con sintomi da gastroenterite, a causa di una intossicazione alimentare. Il Movimento 5 Stelle mette sotto accusa il sindaco Marco Alessandrini, mentre Azione Politica chiede le dimissioni dell’assessore Giacomo Cuzzi.

Il capogruppo del M5s al Comune di Pescara, Enrica Sabatini, attacca:

“Il silenzio del sindaco è stato il messaggio più emblematico del dibattito. Il direttore della Asl ha illustrato lo stato attuale, che vede i Nas impegnati nel comprendere le cause che avrebbero determinato questa situazione. In commissione é emerso che la diffusione del campylobacter sarebbe avvenuta presumibilmente attraverso il cibo, ma i risultati delle indagini diranno con certezza cosa è accaduto realmente. Durante la commissione, molto partecipata, con diversi giornalisti e genitori preoccupati di capire cosa stia succedendo, abbiamo richiesto espressamente al presidente Natarelli di poter ascoltare il sindaco sul tema, ma Alessandrini, sindaco, capo dell’amministrazione comunale ed autorità locale sanitaria, seduto all’angolo del tavolo, non ha proferito parola. E se è vero che, come scriveva Watzlawick, ‘non si può non comunicare’, allora il suo silenzio è stato il messaggio più emblematico del dibattito”.

Azione Politica, tramite il coordinatore cittadino Berardino Fiorilli, si scaglia contro l’assessore alla pubblica istruzione Giacomo Cuzzi:

“Chiediamo innanzitutto le dimissioni dell’assessore alla pubblica istruzione Giacomo Cuzzi o quanto meno il ritiro della delega specifica, avendo dimostrato la propria inadeguatezza nel ruolo. Domani, mercoledì 6 giugno, alla Commissione Controllo e Garanzia chiediamo invece di far parlare un sindaco che, dopo i selfie dentro le mense scolastiche, farebbe bene a mostrare rispetto nei confronti di 200 bambini, vittime di un grave errore, cercando non di trovare autoassoluzioni, ma il responsabile di quell’errore”.

Anche Guerino Testa, capogruppo di Fratelli d’Italia, lancia un affondo contro il primo cittadino:

“Oggi, nella commissione congiunta politiche sociali e sanità, abbiamo assistito a una delle peggiori pagine dell’amministrazione Alessandrini: intervenuto in commissione perché invitato, il sindaco non ha proferito parola alcuna. Un assurdo! E lo è ancora di più se si considera che il sindaco è la massima autorità sanitaria locale. Ci saremmo aspettati una posizione netta e una maggiore sensibilità visto il coinvolgimento di tanti bambini e delle loro famiglie”.