PESCARA, 30 novembre – Ancora armi pronte a sparare nascoste in uno degli edifici del complesso cosiddetto ‘ferro di cavallo’, nel quartiere Rancitelli di Pescara, dopo l’episodio analogo di venti giorni fa: nel vano ascensore di una delle palazzine i Carabinieri hanno trovato una pistola, un fucile e dieci cartucce. Il materiale è stato sottoposto a sequestro e verrà inviato al Ris di Roma per accertamenti dattiloscopici, balistici e biologici. I militari dell’Arma hanno dei sospetti sul possibile proprietario delle armi e in tal senso sono in corso accertamenti.

Le armi, perfettamente funzionanti, sono state trovate ieri, nel corso di un’attività di ispezione e perquisizione, di quelle condotte frequentemente negli spazi comuni di palazzine particolarmente sensibili dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza pubblica. Come di consueto l’attività è stata estesa anche agli ascensori dove nuovamente, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco di Pescara, che hanno forzato le porte scorrevoli e bloccato il meccanismo di discesa, sopra la cabina è stato trovato il materiale.

Si tratta di una pistola marca Gabilondos calibro 6,35 con serbatoio vuoto e matricola abrasa, un fucile calibro 20 marca Uoehler Blitz, matricola o488, non censito in banca dati, e dieci cartucce calibro 20. L’esito delle attività è stato illustrato in conferenza stampa dal comandante dei Carabinieri della Compagnia di Pescara, il maggiore Claudio Scarponi, e dal tenente Antonio Di Dalmazi.