PESCARA, 8 ottobre – Convinta che la sua migliore amica avesse una relazione con suo marito, aveva iniziato a perseguitare la donna, tanto che a giugno scorso era stata indagata per atti persecutori. Per lei, una 53enne di Pescara, era scattato anche il divieto di avvicinarsi a tutti i luoghi abitualmente frequentati dalla ex migliore amica, di comunicare con lei – sms e chat compresi – e l’oscuramento del profilo Facebook. Non contenta, però, la donna ha continuato e il gip ha imposto il sequestro preventivo di tutti i dispositivi telematici: la Polizia le ha quindi sequestrato lo smartphone.

Dopo i primi provvedimenti di giugno, infatti, la 53enne ha continuato a perseguitare l’altra donna, arrivando a distribuire volantini diffamatori vicino abitazione e studio della vittima tornata a vivere con i suoi genitori in preda ad un grave stato di ansia.

L’ordinanza di sequestro preventivo dei dispositivi telematici è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara, che le hanno sequestrato lo smartphone, unico mezzo al momento individuato nella disponibilità della stalker.