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Emergenza neve a Chieti, il sindaco Di Primio invoca l’intervento dell’Esercito

Emergenza neve a Chieti, il sindaco Di Primio invoca l’intervento dell’Esercito

CHIETI, 17 gennaio – Le precipitazioni si sono placate, ma la città di Chieti è ancora paralizzata dalla neve. Lungo le strade si circola con grande difficoltà, molte auto sono completamente sommerse e gli accumuli di neve hanno raggiunto un’altezza media di 80 centimetri, con punte di un metro e 20. Per fronteggiare l’emergenza, il sindaco Umberto Di Primio invoca l’intervento dell’Esercito.

”Possiamo risolvere i problemi soltanto iniziando a togliere la neve – ha spiegato Di Primio -. Io sto chiamando il corpo Forestale dello Stato perchè abbiamo bisogno di autorizzazioni per stoccare la neve, in quanto si tratta di rifiuti speciali. Abbiamo necessità di entrare con i mezzi in città e questo non è possibile al momento, perchè i camion grandi, che potrebbero trasportare la neve, non riescono ad accedere nel centro”.

Per questo il primo cittadino di Chieti pensa ad un supporto dell’Esercito e più precisamente del Genio Militare:

“Abbiamo chiesto il supporto dell’Esercito non per spalare la neve, come qualcuno potrebbe pensare, ma perchè abbiamo necessità di rimuovere questi cumuli di neve e solo con i mezzi dell’Esercito potremo agevolare questa operazione, visto che oggi è difficoltoso anche soltanto entrare. Dovremmo spostare la neve in punti di raccolta,che possono essere piazza Garibaldi piuttosto che San Giustino, o la Trinità e poi da lì trasportarla fuori città. Questo è quello che dobbiamo affrontare come problema da subito. Poi c’è l’emergenza della previsione meteo di domani che rischia di far sfumare tutto quello che faremo oggi”.

Di Primio poi passa in rassegna le principali criticità del momento:

“‘Oggi le emergenze sono la quasi impossibilità di continuare nello spazzamento, perchè non sappiamo più dove mettere la neve che stiamo togliendo dalle strade. L’altra è quella dell’energia elettrica che manca e che interessa 10.000 nostri concittadini. Queste persone sono in grande difficoltà, perchè non hanno la possibilità di scaldarsi né di uscire di casa”.

C’è infine il problema rappresentato dalla caduta di numerosi alberi, che spinge il sindaco a rivolgere un appello ai cittadini:

”La situazione emergenziale è anche peggiorata, perchè oltre alla difficoltà del trasporto oggi c’è la difficoltà e la pericolosità del camminare dove ci sono degli alberi. Oggi il vero problema nell’effettuare le operazioni di spazzamento è legato al fatto che gli alberi sono caduti su molte strade cittadine e provinciali, abbiamo alberi che continuano a cadere e che rappresentano un pericolo molto grave per i pedoni: quindi l’invito è di uscire solo se se ne ha bisogno e di farlo tenendo conto di queste pericolosità, che non nascono solo dal rischio di scivolare sulla neve o sul ghiaccio, ma anche da ciò che ci può cadere addosso, visto che molti alberi sono ormai in condizioni critiche”.

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