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Giulianova, studente accoltellato a scuola: sospensione cautelativa per l’aggressore

Giulianova, studente accoltellato a scuola: sospensione cautelativa per l’aggressore

GIULIANOVA, 21 febbraio – E’ stato sospeso da scuola fino al primo marzo il 18enne che ieri mattina, prima dell’inizio delle lezioni, ha colpito al volto con un coltello un altro studente di 17 anni. Aggressione avvenuta nel corridoio dell’Istituto Tecnico Cerulli, nell’ala dove sono attualmente ospitate le aule dell’istituto professionale, frequentato da vittima ed aggressore.

La misura, in via cautelativa, è stata assunta dal consiglio di istituto, riunito nel pomeriggio, al termine di una lunga discussione che si è svolta alla presenza del preside dell’Istituto comprensivo giuliese. Adesso lo studente potrà presentare le proprie controdeduzioni e successivamente il consiglio valuterà l’eventuale provvedimento definitivo da assumere nei suoi confronti.

“Vista la complessità della situazione – ha detto il preside Luigi Valentini – in attesa delle controdeduzioni dello studente, che abbiamo ascoltato questa mattina alla presenza dei genitori, e di conoscere meglio la situazione del ragazzo che è ricoverato in ospedale, il consiglio lo  ha sospeso il ragazzo in via cautelativa. Ma, ripeto, non è questo il provvedimento, quello definitivo verrà deciso entro questo periodo: tutto questo per sbagliare il meno possibile in una situazione molto complessa, in cui sappiamo quasi tutto ma non tutto e per questo non è escluso che potremo chiedere una relazione anche ai carabinieri che stanno conducendo le indagini”.

Nei prossimi giorni il preside incontrerà anche lo studente ferito, attualmente ricoverato in ospedale a Teramo nel reparto di chirurgia maxillo facciale in attesa di essere operato:

 “Appena possibile – ha detto – spero di poter andare in ospedale per parlargli, per rendermi conto della situazione e per sapere quando verrà dimesso”.

Intanto lo stesso ragazzo, dal letto dell’ospedale, ha parlato al telefono con i giornalisti del Tgr Abruzzo per raccontare la sua versione su quanto accaduto ieri mattina:

“Io per sbaglio ho calpestato un piede a lui, gli ho dato una pacca sulla spalla e gli ho chiesto scusa – ha detto il 17enne – lui aveva già in tasca questo coltello, già aperto, si gira e mi colpisce in faccia. Io rimango là, prima pensavo a un pugno, poi ho visto il sangue scendere…”.

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