PESCARA, 5 luglio – La rassegna si chiama “In Smovimento 2017” e porta in scena, sul palcoscenico del Teatro comunale di Atri,  gli spettacoli finali della Scuola di formazione attoriale S.M.O Lab di Pescara diretta da Giampiero Mancini.

Si comincia domani con gli allievi della Master Class impegnati nell’adattamento di “Glauco” di Ercole Luigi Morselli, scrittore del Novecento che propone figure di antieroi; come Orione un semidio con desideri molto terreni e Glauco un pescatore diventato dio del mare che scopre che la felicità non può derivare dal potere.

Venerdi tocca ai ragazzi del secondo anno con “Il fiume rosso” forma rivisitata e definitiva dello spettacolo nato dal progetto S.M.O.Village e liberamente tratto da “Quattro bombe in tasca” di Chiti. Lo spettacolo ha avuto una circuitazione notevole come per Briganti. La scrittura teatrale deriva dal racconto del partigiano Piero Coccheri e si colloca nelle storie in cui sopravvivono fantasmi e apparizioni notturne.

Uno degli spettacoli più attesi è quello in programma sabato ed è, appunto, “Briganti” portato in scena dai ragazzi del primo anno. E’ un viaggio nel fenomeno del brigantaggio in Abruzzo nel  periodo dell’ Unità d’Italia e della lotta per l’indipendenza delle popolazioni del sud. I momenti più drammatici e sanguinosi del periodo sono evocati dalla rappresentazione di un episodio emblematico realmente accaduto: il massacro di Scurcola Marsicana.

La domenica e il lunedì sono appannaggio dei più piccoli: prima gli attori dello Junior con  “Il viaggio di un principe”, poi lo Junior terzo anno con “Gangsterini”

Martedì tornano in scena gli adulti, quelli del primo  anno, impegnati con “La ballata della città morente”  tratto da “Blues in sedici” di Stefano Benni. A partire dalle sedici poesie che costituiscono la struttura dell’opera, la messa in scena e la continuità narrativa vengono costruite coralmente utilizzando la frammentazione del personaggio e la costruzione per quadri.

Mercoledi 12 sul palcoscenico gli adulti del secondo anno con la versione teatrale di “Dracula” liberamente tratta dall’ omonima opera di Bram Stoker, l’adattamento si inserisce nel genere in modo del tutto nuovo. Procede per quadri, per flash scenici, è teatrale ma rende omaggio alla più alta tradizione cinematografica, dà nuove intenzioni e caratteri ai personaggi creati da Stoker a tratti aderendo al romanzo ed a tratti rivedendo da nuove prospettive le personalità dei protagonisti, il tutto senza dimenticare le origini del mito: il principe Vlad Tepes.

Una sfida vera è propria è quella che affronteranno gli allievi del terzo anno ragazzi giovedi 13: si chiama “Soli” ed è una serie di monologhi, l’esperienza più complessa e costruttiva per un attore.

Infine venerdi 14  “Far finta di essere… Gaber” Il meglio del teatro canzone di Giorgio Gaber,diretto ed interpretato dal direttore artistico ed insegnante dello S.M.O. LAB Giampiero Mancini. Lo spettacolo, raccoglie trent’ anni di attività raccontati con una suggestiva carrellata di monologhi e canzoni, in un singolare omaggio che alterna a brani molto conosciuti a vere e proprie “perle” meno note.

In scena oltre a Giampiero Mancini attore e cantante secondo la rigorosa tradizione del teatro – canzone troviamo anche cinque musicisti; Giuliano Di Giuseppe (direzione musicale, tastiere) ,Luciano D’orazio (basso, tastiere, fisarmonica), Fabrizio Crecchio (chitarre, basso), Andrea Onofri (sax ) e Gino Russo (batteria).

I biglietti per l’intera rassegna sono acquistabili direttamente presso il botteghino del teatro di Atri.