TERAMO, 24 giugno – Una lite casuale, estemporanea, senza alcun precedente tra vittima e omicida. È quanto emerge dalle indagini sull’omicidio di Manuel Spinelli, il 22 enne di etnia rom morto martedì sera dopo essere stato accoltellato da un 27enne albanese di fronte ad una pizzeria ad Alba Adriatica.

Da quanto si apprende, infatti, le indagini condotte dai Carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Teramo, coordinati dal comandante Roberto Petroli, la discussione degenerata poi in tragedia sarebbe stata assolutamente casuale,  come confermato anche dai filmati delle telecamere di sicurezza presenti nell’area. Filmati che escludono il coinvolgimento di altre persone così come la presenza di eventuali altre vetture sul luogo dove ha trovato la morte Manuel Spinelli.

Dalle indagini condotte fino ad oggi non sono inoltre emersi episodi o screzi precedenti tra i tre rom e Fitim Koldashi, l’albanese arrestato per l’omicidio.

La vittima martedi’ sera, era stato a cena con il padre e un’altra persona. All’uscita l’incontro casuale con l’albanese, che in quel momento stava passando in auto.

Secondo una prima ricostruzione, effettuata anche grazie all’ausilio dei filmati delle telecamere di sicurezza presenti nell’area, l’albanese sarebbe passato vicinissimo con la macchina al gruppetto. Forse qualche sguardo di troppo.

I filmati avrebbero ripreso l’albanese scendere dall’auto, iniziare a discutere con i tre, poi la scazzottata.

Nel video si vedrebbe anche uno dei tre rom cercare di sedare la rissa senza riuscirvi. Poi i fendenti sferrato dall’albanese, con due coltellate che hanno raggiunto  il 22enne al volto e al cuore.

Nella scazzottata è rimasto ferito lo stesso albanese,  che attualmente si trova ancora ricoverato in ospedale.