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Teramo, a processo per maltrattamento ed estorsione: disposta la perizia psichiatrica

Teramo, a processo per maltrattamento ed estorsione: disposta la perizia psichiatrica

ATRI,  17 gennaio – Era finita a processo con le accuse di maltrattamento ed estorsione per aver picchiato e minacciato più volte i genitori, pretendendo che le consegnassero del denaro. Processo nel quale questa mattina il giudice Franco Tetto ha disposto una perizia psichiatrica sulla ragazza, una 20enne di Atri, per valutarne la capacità di intendere e volere.

I fatti contestati alla giovane risalgono al 2016 quando in più occasione avrebbe adottato comportamenti aggressivi ed estorsivi nei confronti dei genitori, minacciati anche di morte.

Secondo l’accusa, di fronte al diniego dei genitori di darle i soldi pretesi più volte li avrebbe percossi con calci e pugni, danneggiando anche le suppellettili di casa. Per queste ragioni, nell’aprile del 2016, era stata allontanata dall’abitazione familiare con un  provvedimento del tribunale di Teramo.

Nel corso del tempo, tuttavia,  i genitori avevano deciso di darle un’altra possibilità, consentendole di rientrare in casa. Presto però, erano ripresi gli atteggiamenti ostili e violenti da parte della ragazza e i genitori, spaventati dalle reazioni della figlia, si erano visti costretti a chiamare ancora la polizia con la ragazza che era stata anche arrestata.

Violenze che avevano fatto finire la 20enne a processo, con il giudice che oggi ha disposto sulla donna una perizia per valutarne la capacità di intendere e volere.

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