PESCARA, 10 aprile 2017 – Dunque D’Alfonso fa sul serio. L’idea di chiudere al traffico la strada Tiburtina nei giorni festivi, tra Pescara e Manoppello, e più in là magari fino a Sulmona, sembrava una di quelle boutade sul genere “difenderò l’Adriatico dagli ufo che si sono messi in cammino“. E invece, dopo la prima uscita di qualche settimana fa, oggi il presidente della Regione Abruzzo è tornato a parlare della sua idea, nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle Province di Chieti e Pescara, di diversi Comuni dei due comprensori, dell’Anas, di Tua e delle associazioni che sul territorio si occupano della diffusione del cicloturismo.

D’Alfonso in sostanza propone una pista ciclabile che unisca, in una prima fase, Pescara a Manoppello attraverso la Tiburtina, con l’obiettivo di arrivare in futuro anche a Sulmona e oltre. Secondo il governatore sarebbe inoltre necessaria una fase preliminare di sensibilizzazione delle aree interessate al progetto, che passerebbe per la chiusura domenicale al traffico della Tiburtina, con la contestuale istituzione di itinerari alternativi per le auto.

Il presidente della giunta regionale abruzzesi ha affermato:

“La Regione ha ormai scelto da tempo di perseguire investimenti di qualità nel cicloturismo, puntando ad esempio sulla pista lungo il litorale che abbraccia l’intero territorio. Procedendo ‘a pettine’, ora passeremo anche alle aree collinari, così da creare una rete che non ha eguali in Europa e sulla quale abbiamo 61 milioni di euro di risorse da investire”.

D’Alfonso ha aggiunto:

“Vogliamo rendere consapevoli i cittadini, e anche gli operatori economici che hanno le proprie attività sull’arteria, che esiste una modalità di mobilità alternativa che non penalizza né gli affari né le abitudini quotidiane, ma che consente invece di riappropriarsi di tempi e spazi delle nostre città, in modo graduale e progressivo”.

Il governatore ha spiegato che una volta esaurita la sperimentazione, con l’analisi di tutte le criticità che dovessero emergere, si partirà con la fase progettuale definitiva, che sarà portata avanti congiuntamente tra tutti gli enti interessati, che questa mattina hanno espresso il loro assenso al progetto.

Subito dopo Pasqua sarà convocato un altro incontro, al quale parteciperanno anche i prefetti di Chieti e Pescara, per stilare un cronoprogramma delle iniziative e confrontarsi sulla data della prima domenica con la Tiburtina chiusa al traffico veicolare, che potrebbe essere fissata già entro maggio.