D’Alfonso indagato all’Aquila: “Tranquillità per la mia totale estraneità”
L’AQUILA, 17 febbraio – Luciano D’Alfonso il giorno dopo. Presente all’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti non si tira indietro di fronte ai commenti sulla sua posizione di indagato in due inchieste aperte dalla Procura della Repubblica aquilana.
“C’è uno stato d’animo che è quella della tranquillità coincidente con la totale estraneità” dice in riferimento alle indagini.
Sull’opportunità di chiedere di essere sentito dalla Procura dell’Aquila, D’Alfonso si è limitato a rispondere:
“Lo valuterò con i miei legali. Non vedo l’ora di potere concorrere, non solo documentalmente – ha affermato – ho un patrimonio conoscitivo frutto di 30 mesi di lavoro che, secondo me, è utile per arrivare a fondo di qualsiasi verità”.