L’AQUILA, 7 dicembre – Il Tribunale del Riesame dell’Aquila ha annullato il sequestro preventivo della valvola e del misuratore apposti sulla condotta di adduzione dello stabilimento dell’acqua Santa Croce. E’ l’azienda a rendere nota la notizia.

Il sequestro era stato operato dai carabinieri su provvedimento della procura della Repubblica di Avezzano poi convalidato dal Gip ed era scattato in seguito agli esposti della Regione Abruzzo contro la società Santa Croce, accusata di aver manomesso valvola e misuratore al fine di captare acqua senza autorizzazione.

La Santa Croce ha fatto ricorso al Riesame ottenendo l’annullamento del provvedimento con una decisione che

“accogliendo le prospettazioni difensive dei legali Roberto Fasciani, del foro di Avezzano, e Alessandro Diddi, del foro di Roma, – si legge in una nota – ha annullato il provvedimento ritenendo, tra le altre motivazioni, non sussistente neppure il fumus dei reati contestati, ed anzi evidenziando che la saracinesca ed il misuratore sarebbero beni appartenenti alla stessa società”.

Tra la società Santa Croce e la Regione è in atto da mesi un serrato contenzioso.