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Tre consiglieri se ne vanno, dimezzato il gruppo Pd al Comune di Teramo

Tre consiglieri se ne vanno, dimezzato il gruppo Pd al Comune di Teramo

TERAMO, 15 giugno – Dopo aver annunciato le dimissioni da capogruppo consiliare del Pd Gianguido D’Alberto ha fatto un ulteriore passo, quello di uscire dal partito seguito da altri due consiglieri comunali: Ilaria De Sanctis e Francesca Chiara Di Timoteo con le quali formerà un nuovo gruppo consiliare.  Una decisione sofferta ma inevitabile, e che di fatto dimezza il gruppo del partito democratico in consiglio che resta con soli tre rappresentanti: il nuovo capogruppo Maurizio Verna, Flavio Bartolini e Alberto Melarangelo.

Per spiegare le motivazioni che li hanno portati ad abbandonare il Pd i tre consiglieri si affidano ad una conferenza stampa in cui sottolineano come alla base di tale scelta ci sia una costante delegittimazione da parte del partito e l’adozione, da parte del Pd, di logiche politiche assolutamente speculari  a quelle del centrodestra.

“La mia decisione di uscire dal partito,  condivisa anche da Ilaria De Sanctis e Francesca Chiara Di Timoteo, segue quella di dimettermi da capogruppo in consiglio ed arriva dopo un’attenta riflessione su una situazione di contrasto  che si protrae ormai da tempo su questioni di contenuti e di metodo – dichiara D’Alberto – In questi giorni è stato detto che non volevo fare le primarie, nulla di più falso. Le primarie nel Pd si sono sempre fatte, ma prima si deve parlare di contenuti, di progetti. La verità è che in questi mesi abbiamo assistito ad una delegittimazione costante. Mentre noi, in consiglio, eravamo impegnati a contrastare Brucchi, da parte del partito abbiamo assistito solo a dichiarazioni continue sulle primarie e sui possibili candidati”.

Nessun sostegno all’azione del gruppo consigliare, dunque. Nessun progetto su cui confrontarsi, nessun contenuto.

“Io oggi, di fronte a tutto questo, non mi sento più di rappresentare questo Pd, soprattutto teramano, e da questo partito non mi sento rappresentato – continua ancora D’Alberto – Se attacchiamo Brucchi e il centrodestra per una logica di occupazione del potere non possiamo poi replicare in maniera speculare le stesse logiche. Quello che vogliamo proporre è un’alternativa radicale al centrodestra e speriamo che il Pd apra una  riflessione  nel metodo.  Questa città non ha bisogno di sostituire un sistema di potere ad un altro, ma di essere liberata”.

Parole dure quelle di D’Alberto, condivise in toto da Ilaria De Sanctis e da Francesca Chiara Di Timoteo, che insieme a lui daranno vita ad un nuovo gruppo consiliare. I tre ormai ex esponenti del Pd pensano al futuro, ad un nuovo progetto che riporti al centro i contenuti, il confronto su un’idea di città che il Partito Democratico sembra aver messo da parte da troppo tempo. A sostenere questo progetto anche i due consiglieri della civica Teramo Cambia Antonio Filipponi e Maria Rita Santone.

 

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