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L’Abruzzo nella morsa del gelo. 100mila utenze senza luce / FOTO – In aggiornamento

L’Abruzzo nella morsa del gelo. 100mila utenze senza luce / FOTO – In aggiornamento

PESCARA, 17 gennaio – L’emergenza non è finita, nonostante il leggerissimo miglioramento del tempo in queste ore in alcune località della regione. Si tratta infatti, secondo le previsioni di una fase assolutamente transitoria. Per il pomeriggio infatti sono previste di nuovo nevicate a quote collinari con sconfinamenti in pianura.  Tanti ancora i centri in difficoltà, innanzitutto Teramo, che è rimasta per  più di ventiquattro ore senza corrente elettrica. Tutta la città  è rimasta praticamente isolata fino al tardo pomeriggio, quando la luce ha iniziato a tornare nelle case a macchia di leopardo. Continuano i problemi anche a Chieti dove è stato richiesto e ci sarà l’intervento dell’esercito, come a Teramo.  La neve è arrivata anche all’Aquila e sulla fascia costiera pescarese. In mattinata la situazione del capoluogo è stata contenuta nella normalità, ma da qualche ora l’intensità della neve è aumentata, con possibili disagi. La Regione Abruzzo ha già avviato le procedure per la richiesta dello stato di emergenza nazionale. E’ in corso la raccolta dei dati per predisporre la documentazione.

A LUCI SPENTE

Resta ancora problematica la situazione dell’energia elettrica in molti centri della Regione. Ed è sicuramente la difficoltà maggiore da affrontare in queste ore. Sono rimaste ora 100mila le persone senza luce. Per altrettante è stato ripristinato il servizio. Duecento i gruppi elettrogeni messi a disposizione.  Nel corso della giornata a Teramo centro la luce è tornata e andata via più volte, fino a quando nel tardo pomeriggio Terna ha ripristinato le linee di alta tensione che alimentano le aree tra Pescara e Teramo.  La luce sta lentamente tornano nelle abitazioni, anche se molte aree del territorio sono ancora sprovviste di energia elettrica, alcune da ormai quasi due giorni. Stessa situazione nel resto del territorio provinciale. Problemi anche nel Chietino, soprattutto nelle aree interne e a Vasto, dove la corrente elettrica è tornata solo parzialmente. In alcune zone sono stati allacciati generatori provvisori. Niente elettricità anche a Casalbordino, Pollutri, Scerni e Villalfonsina. In tutte le città dell’interno della regione, con le temperature bassissime l’impossibilità di accendere le caldaie sta provocando problemi molto seri. Per l’assessore alla Protezione civile Mario Mazzocca tutto questo è un “déjà vu” di quanto avvenuto nel marzo 2015. All’epoca le utenze interessate furono 120 mila, in oltre 200 comuni. I clienti abruzzesi furono indennizzati complessivamente per oltre 26 milioni di euro. Intanto gruppi elettrogeni sono arrivati a Pretoro, Lettomanoppello e Manoppello.

PENNE SENZA CORRENTE E SENZA ACQUA

Un metro e mezzo di neve a Penne, due a Roccafiandamo e Villadegna, la situazione è critica. Manca l’energia elettrica in tutta la città, mentre alcune condutture dell’acqua potabile sono saltate a causa del ghiaccio; è impossibile accendere i riscaldamenti. Persino i telefoni cellulari sono isolati. Il delegato comunale alla protezione civile, Antonio Baldacchini, ha contattato il centro funzionale regionale della protezione civile e chiesto soccorso:

 “La situazione è critica, abbiamo l’ospedale San Massimo ancora senza corrente, il gruppo elettrogeno del presidio è a pieno regime, la città è bloccata e molte frazioni sono ancora isolate – ha detto Antonio Baldacchini -. Alcune stalle non sono raggiungibili e la raccolta del latte non è stata effettuata. Nel frattempo stiamo mettendo in sicurezza le vie principali della città che sono attualmente bloccate dagli alberi rotti”.

Al momento sono all’opera sette squadre tra spazzaneve e spargisale, mentre i volontari del soccorso alpino sono impegnati a liberare le strade dagli alberi caduti a causa della copiosa nevicata. In serata l’amministrazione ha deciso di chiedere lo stato di emergenza e calamità naturale. Nonostante il lavoro di uomini e mezzi alcune frazioni sono ancora isolate.

RUBINETTI A SECCO

La mancanza di corrente elettrica ha provocato in molti casi anche il blocco della fornitura dell’acqua, a cui si aggiungono le tubature rotte per il gelo. Nell’area frentana la Sasi comunica che ci vorranno ancora molte ore di lavoro per ripristinre il servizio: per Lanciano il problema dovrebbe risolversi con l’intervento che l’Enel sta effettuando a Fara San Martino. Intervento più difficile, per quanto riguarda i centri interni per la rottura di una conduttura ad Altino, sono interessati: Casoli (località Colle Marco e Vicenne), Altino, Atessa (Monte Marcone, c.da Colle Lippa, Colle Comune, Zona Ind.le, Saletti, Piazzano) e Archi (c.da Sant’Amico, Piane d’Archi). La rottura ad Altino provoca limitazioni dell’erogazione di acqua anche a Vasto e nel Vastese  nei comuni di centri interessati: San Salvo, Cupello, Casalbordino, Monteodorisio, Pollutri, Furci, San Buono, Gissi, Villalfonsina, Torino di Sangro. L’Aca comunica difficoltà nei Comuni di Farindola, Penne: contrada Colle Maggio – Contrada Roccafinadamo; Bisenti, Elice, Città S. Angelo centro urbano, Atri, Silvi alta, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Montefino

EMERGENZA IDRICA, A RISCHIO L’OSPEDALE DI ATRI

A causa dell’emergenza idrica, problemi, in particolare, si registrano all’ospedale di Atri: l’Aca fa sapere che la struttura, difficilmente raggiungibile a causa della tanta neve, ha un’autonomia di alcune ore e si sta ora cercando di risolvere con delle cisterne.

DIFFICOLTA’ NEL TERAMANO, MA OSPEDALI IN FUNZIONE

Regolarmente in funzione i quattro ospedali del Teramano, poiché l’energia elettrica è garantita dai gruppi elettrogeni.  In alcune Sedi Distrettuali periferiche, invece, si sono verificate interruzioni di corrente, ma i pazienti sono tutti stati indirizzati presso le sedi funzionanti. Il responsabile del servizio 118, insieme al Prefetto e alla Protezione Civile, sta coordinando tutte le emergenze-urgenze sanitarie. La situazione è costantemente monitorata da tutte le squadre di manutenzione, che sono regolarmente in servizio insieme al personale dell’Ufficio Tecnico Aziendale.

ALLARME PRESIDENTE PROVINCIA TERAMO; “OLTRE LE NOSTRE POSSIBILITA'”

Allarme del presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino: “Siamo oltre le nostre possibilità – dice – tutti i mezzi disponibili stanno già lavorando ma interi paesi sono isolati e senza luce, anche la Provincia dà priorità alle operazioni di soccorso. La Regione sta procurando altri mezzi ma la situazione è davvero difficile”.

RESTANO I PROBLEMI ALLA VIABILITA’

Più di cento camionisti sono rimasti bloccati sulla statale 16 e per l’impossibilità di percorrere l’autostrada A14, rimasta bloccata per la caduta di un cavo di alta tensione. Sono stati riforniti di viveri dalla Protezione civile di Vasto. Anche le autovetture sono rimaste bloccate per più di quattro ore in una situazione di enorme difficoltà. Su tutta la strada divieto di transito ai tir per le ordinanze delle Prefetture di Teramo Pescara e Chieti. Riaperta alle 9,30 di questa mattina la tratta autostradale tra Pescara Ovest e Lanciano, con la rimozione del cavo di alta tensione caduto. Con le nevicate che stanno dando una tregua è cessato anche il codice rosso, cioè divieto temporaneo ai mezzi pesanti. Revocato lo stop ai tir sulla A24, tra Valle del Salto e Teramo, in entrambe le direzioni, e si viaggia regolarmente sulla A25.

“Una volta superata l’emergenza maltempo, occorrerà fare i conti con lo stato disastroso che le precipitazioni di questi giorni hanno provocato sul manto stradale delle arterie abruzzesi, rendendone molte ai limiti della praticabilità – lo afferma il presidente regionale di Fita Cna Abruzzo, Gianluca Carota – le abbondanti nevicate e le gelate di queste ore hanno determinato un quadro davvero preoccupante nella condizione delle strade abruzzesi, sia dell’interno che della fascia costiera, dalle statali alle comunali, passando per quelle provinciali o al servizio di consorzi industriali”.

Si sta cercando di ripristinare la viabilità anche sulla strada provinciale 28 di Teramo per “liberare” Mutignano, frazione di Pineto, attualmente irraggiungibile. In paese è caduto un metro di neve. Liberata, tra le altre, la strada che conduce all’ospedale di Atri. Isolato e senza luce anche Mosciano, comune di oltre novemila abitanti.  Rallentamenti sulla Statale 80 in provincia di Teramo. La strada provinciale 365 di Bisenti è percorribile solo in un senso e la protezione civile sta cercando di portare un gruppo elettrogeno per un respiratore a Villa Turci. Problemi sulla strada provinciale 262 che collega Giulianova con Campli. Una slavina ha reso necessaria la chiusura della strada provinciale per Pietracamela, e quindi per la località turistica di Prati di Tivo, all’altezza del bivio per Intermesoli.

 A Roseto, all’altezza del casello autostradale è stata chiusa la Strada Statale 150: Per il maltempo si è verificata una perdita di gas metano da un distributore della zona. L’aria è satura e i Vigili del fuoco sono al lavoro per ripristinare al più presto la viabilità. Chiuso anche il casello.

LANCIANO UN BOLLETTINO DI GUERRA

Uffici e scuole chiuse, ottanta centimetri di neve, ma l’urgenza in queste ore è l’assenza di luce, gas e acqua in numerose contrade di Lanciano, con oltre 12.000 cittadini colpiti dai disservizi. E il sindavo chiede aiuto alla Protezione civile regionale

“Abbiamo 14 contrade e alcune zone del centro città senza luce da oltre 24 ore – segnala Pupillo _ per un traliccio caduto tra Vasto e San Salvo: Santa Maria dei Mesi, Torre Marino, Marcianese, via Santo Spirito, Camicie, Re di Coppe, Spaccarelli, Sant’Amato, Colle Campitelli, Nasuti, San Iorio, Madonna del Carmine, Costa di Chieti, Rizzacorno. Enel e Terna, che hanno la competenza in materia, ci dicono che stanno lavorando ma non sono in grado di garantirci un tempo preciso di ripristino. Abbiamo bisogno di gruppi elettrogeni per queste zone, di 5 lame e spargisale, 5 pale meccaniche con relativi operatori da aggiungere a quelli delle ditte incaricate in servizio da ieri mattina all’alba ininterrottamente e di 5 fuoristrada con relativo personale per assistenza socio sanitaria della popolazione gravemente colpita da questi disservizi”.

C’è poi un problema di fornitura di metano in contrada Serroni e Torre Sansone.

MONTESILVANO TRA NEVE E ACQUA

A Montesilvano proseguono gli interventi per liberare dalla neve le strade più piccole nella zona collinare

Nella parte costiera riaperto al traffico il sottopasso di viale Europa. Al lavoro una idrovora dei Vigili del Fuoco su Via L’Aquila. Conclusi gli interventi per liberare via Calabria, via Friuli Venezia Giulia e via Romagna. In azione anche le due idrovore giunte dalla Protezione Civile regionale, mentre altre tre sono in arrivo. Le idrovore sono al lavoro su via Umbria, via Maremma e via Torrente Piomba. Resta chiuso al traffico il lungomare tra viale Abruzzo e viale Europa per consentire le operazioni. Inagibili a causa degli allagamenti le palestre delle scuole Silone e di via Olona.

A CITTA’ SANT’ANGELO CROLLA LA TRIBUNA DELLO STADIO

Ha ceduto sotto il peso della neve la tribuna dello stadio “Petruzzi” di Città Sant’Angelo. Realizzata in legno lamellare, era stata costruita nel 2011. A cedere sono stati i tiranti. Ovviamente è stato interdetto l’ingresso al pubblico e l’intera area è stata messa in sicurezza.

SCUOLE CHIUSE

Domani scuole chiuse a Chieti, Carunchio, Casalanguida, Casalbordino, Castelfrentano, Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno, Cupello, Montazzoli, Monteodorisio, Mozzagrogna, Ortona, Palmoli, Roccaspinalveti, San Buono, Santa Maria Imbaro, Scerni, Torrebruna e Vasto. Teramo, Ancarano, Atri, Campli, Corropoli, Giulianova, Notaresco, Penna Sant’Andrea, Pineto, Roseto, Sant’Egidio alla Vibrata, Silvi. Pescara, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Montesilvano, Penne, Spoltore. L’Aquila, Prezza. All’Aquila lezioni sospese anche all’Università.

Giovedi 19 scuole chiuse a Chieti, Casalanguida. Castiglione Messer Marino, Montazzoli, Ortona, Torrebruna. Teramo, Ancarano, Campli, Pineto, Roseto.

A LANCIANO SCUOLE CHIUSE FINO AL 21 GENNAIO.

FERMI ANCHE GLI UFFICI

A Lanciano, Chieti  e in tutta la provincia di Teramo domani resteranno chiusi anche gli uffici pubblici.

ALBERI CADUTI E STRADE CITTADINE GELATE

Sono tanti gli alberi caduti, soprattutto nei centri costieri abruzzesi, a causa della neve. A Vasto nella serata di ieri una grossa pianta è finita sul tetto di un bar. A Pescara questa mattina un albero è piombato di traverso in via Palazzo bloccando il transito. Sempre a Pescara problemi, presto risolti, in via del Santuario, a causa di un camion finito di traverso sulla carreggiata sulla strada ghiacciata. In centro la mancanza di interventi su via Firenze, via Cesare Battisti, piazza Muzi ha trasformato le strade, con la loro pavimentazione particolare, in nuna pista da pattinaggio, pericolosissima per i cittadini. Nella zona dei Colli c’è ancora difficoltà.

IL CASO: OPERATORE SPAZZANEVE PICCHIATO A PESCARA

Il caso lo segnala sulla sua bacheca Facebook il vicesindaco di Pescara Enzo Del Vecchio. Nella nottata appena trascorsa un operatore spazzaneve è stato aggredito un cittadino, che ha anche danneggiato il mezzo. Per l’uomo si sono rese necessarie cure al pronto soccorso.

LE PREVISIONI DIFFUSE DALLA PROTEZIONE CIVILE

Nel corso del pomeriggio ripresa delle nevicate su tutta la regione fino a quote collinari (200 – 400 m) localmente anche a quote inferiori nelle zone in cui i rovesci risulteranno più intensi. Durante la notte, è prevista una decisa intensificazione delle nevicate che saranno abbondanti su Appennino Teramano, Aquilano, Valle Peligna, Alto e Medio Sangro, Piana delle Cinque Miglia, Alto e Medio Vastese, Marsica Orientale e Meridionale, area della Majella (specie versanti orientali). Temperature in lieve aumento. Venti molto forti da Nord-Est, con raffiche di burrasca sul litorale ed i crinali appenninici. Per domani, mercoledì 18 gennaio, sono previste nevicate al mattino su tutta la regione oltre i 200 – 400m che saranno abbondanti o molto abbondanti su Appennino Teramano, Aquilano, Valle Peligna, Alto e Medio Sangro, Piana delle Cinque Miglia, Alto e Medio Vastese, Marsica Orientale e Meridionale, area della Majella (specie versanti orientali). Fenomeni in attenuazione nella seconda parte della giornata a partire dai settori settentrionali. Sui settori costieri previste piogge o piogge miste a neve che potranno assumere carattere di rovescio o temporale.

…in aggiornamento…

 

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